La Nava è affondata, ma la rotta è quella giusta

Doveva essere solamente una formalità invece la semifinale playoff della formazione Primavera del Milan contro l’Empoli si è trasformato in un incubo che ancora fatica a materializzarsi. L’iniziale vantaggio di Alessandro Mastalli, capitano per l’occasione con Gamarra in panchina, aveva illuso chi pensava che la pratica empolese fosse già archiviata: dopo il pareggio di Picchi quasi allo scadere sono stati fatali i rigori alla squadra di Nava che dunque saluta le Final Eight senza neanche disputare una partita.

Milan-Brescia Primavera SM_1

Riavvolgendo il nastro della stagione della Primavera si può notare come sia stato il girone di andata (chiuso a 24 punti frutto di 8 vittorie e 6 sconfitte) il tallone d’Achille di una formazione che, sulla carta, aveva tutte le possibilità per chiudere al secondo posto del girone ed evitare così le insidie delle due sfide playoff per strappare l’accesso alle fasi finali. Sono infatti 28 i punti nel – fantastico, soprattutto per il gioco espresso a larghi tratti – girone di ritorno della squadra che sicuramente ha risentito anche del cambio di allenatore in panchina (da Brocchi a Nava) per un finale di stagione delicatissimo (si affrontavano Inter e Cagliari in due scontri diretti per le posizioni di testa) che ha visto il suo epilogo sabato contro l’Empoli. In una partita che ha visto dominare il Milan per la prima ora di gioco, ma troppe le occasioni fallite dai rossoneri davanti alla porta contro un Empoli cinico e bravo a sfruttare gli errori dei rossoneri per ribaltare il risultato, fino ai rigori finali: fatale l’errore dal dischetto di Gamarra che solamente sette giorni prima aveva regalato la semifinale ai compagni grazie a un gol dagli undici metri contro il Sassuolo

Cala dunque il sipario su una stagione piena di aspettative, soprattutto vista la presenza di molti classe ’98, ma comunque ricca di soddisfazioni ma per una squadra che regalerà molti interpreti alla Prima Squadra: le convocazioni tra i grandi di Vido, De Santis e la conferma in pianta stabile di Locatelli sono le vittorie più grandi che una formazione Primavera possa conquistare.

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