Il centrocampista Andrea Poli commenta la finale di Tim Cup.
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“Abbiamo fatto una buona partita, ma dovevamo essere precisi e non siamo riusciti a concretizzare tutto il lavoro che abbiamo fatto. Non è stata una stagione positiva, non nascondiamoci, Se avessimo giocato sempre con questo spirito, staremmo parlando di qualcosa di diverso. La prestazione contro la Roma è stata opaca e timorosa, oggi tutt’altro. Il calcio è anche questo, siamo stati imprecisi davanti alla porta e un episodio ci ha condannato. Brocchi ha buone idee, queste però necessitano tempo e applicazione. Oggi buon Milan che ha fatto la partita ma non siamo riusciti a portare a casa un risultato a cui tenevamo. Volevamo fare risultato, lo scorso sabato non avevamo le giuste motivazioni. Questa sera si è visto un Milan da cui ripartire, oggi il Milan ha fatto il Milan. Ci sono errori da analizzare e avere pazienza, sono 3 anni per fare fatica ma ci sono persone giuste da cui costruire con un blocco importante. Ripartiremo il prossimo anno. Ogni domenica giochiamo con una maglia prestigiosa, le motivazioni dovrebbero essere naturali. Se vogliamo analizzare tutto, siamo mancati per la continuità e chi di dovere analizzerà queste cose. Personalmente non posso rimproverare nulla alla squadra. Non abbiamo avuto continuità nella stagione, è un grosso difetto da cancellare”.
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“Abbiamo fatto una bella partita, è sotto gli occhi di tutti, se avessimo avuto questo atteggiamento in tutte le partite staremmo parlando di un’altra stagione. Siamo stati propositivi, abbiamo avuto occasioni. C’è rammarico perché volevamo alzare il trofeo davanti ai nostri tifosi. Purtroppo è andata così ma c’è voglia di ricostruire e fare bene. Partita quasi a senso unico, occasioni nitide per noi, ma ormai il passato è passato, anche se questa sconfitta brucia. Penso che questa sia stata anche una prova di maturità, e può diventare uno step importante per ognuno di noi”.