Quelli che… 30 giugno 2016: il punto sui giocatori in scadenza contrattuale

Nelle ultime settimane l’attenzione mediatica e dei tifosi si è rivolta sulla vicenda Montolivo-rinnovo contrattuale: resta sì, resta no, saluta tutti, rinnova a cifre più basse, lo vuole un’altra squadra. Insomma il caos più assoluto, e tra una petizione contro il capitano del Milan ed altre indiscrezioni continue, ci si dimentica di tutti gli altri calciatori che andranno in scadenza contrattuale il 30 giugno 2016, esattamente come Riccardo.

Dal portiere alla punta, escludendo il già citato numero 18 rossonero, sono 6 gli atleti che cercano dimora per la prossima stagione. Di questa mezza dozzina, due nomi meritano una riflessione a parte: Christian Abbiati e Mario Balotelli. Per il portiere potrebbe profilarsi un altro anno a Milanello, con la terza posizione nelle gerarchie di ruolo ed il preciso compito di proseguire la crescita e la protezione del tesoro chiamato Donnarumma. Discorso molto più delicato quello legato all’ex Inter e City: Mario sembra maturato e migliorato sotto il profilo caratteriale, tant’è che Adriano Galliani dopo la sfida con il Frosinone ha pubblicamente apprezzato questo cambiamento, ma sul campo da gioco? 1 gol in 19 presenze può valere un altro anno all’ombra della Madonnina?

boateng milan-carpi (spaziomilan)

Terminati i casi più interessanti da analizzare, passiamo ai componenti della rosa che molto probabilmente saluteranno il Diavolo. Zapata ha importanti offerte dalla Turchia, Alex potrebbe tornare in Brasile dopo una vita passata tra Olanda, Inghilterra, Francia ed Italia a collezionare trofei e Mexes, ultimo ma non meno importante, potrebbe anch’egli riabbracciare la propria terra natale, tante offerte in arrivo dalla Ligue 1. Concluso il pacchetto difensivo, non resta che parlare di Kevin Prince Boateng: il trequartista, arrivato a parametro zero dallo Schalke 04 non più di qualche mese fa, dopo le prime buone prove condite con gol alla Fiorentina si è completamente perso, risultando un ingombro tecnico-tattico per Mihajlovic prima e per Brocchi poi.

 

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