Si è vista la mano di Cristian Brocchi, il Milan esce a testa alta dall’Olimpico

La partita ha raccontato che il Milan non meritava assolutamente la sconfitta e molto del merito va riconosciuto a Cristian Brocchi. Ieri il Milan ha dimostrato che sa giocare da Milan e di saper esserlo quando conta. I rossoneri per un tempo hanno giocato meglio della Juve, poi tutta la partita alla pari, ciò che resta però è la magra consolazione di poter uscire dal campo a testa altissima.

Brocchi, racconta La Gazzetta dello Sport, è riuscito a dare un’identità e un gioco alla sua squadra; tirando le somme la partita è stata decisa dai cambi, segno della diversa competitività delle due rose: confrontando Morata e Cuadrado (gol dello spagnolo su assist del colombiano) con Niang e Balotelli (evanenscente il francese, poco tempo a disposizione per l’italiano) si entra in un contesto che non coinvolge le capacità del tecnico. E’ presto per parlare del futuro ma le risposte che ha dato l’Olimpico sono chiare: Brocchi ha preparato bene la partita e più di così non si poteva fare. Berlusconi si è sbilanciato dichiarando: “Trovo che Brocchi sia una persona seria e capace“. Si parlerà del futuro della panchina rossonera fino all’annuncio del prossimo tecnico.

Formazione Milan (spaziomilan)In conferenza il tecnico ha analizzato il match: “Perdere fa male perché il Milan ha giocato meglio della Juve. I ragazzi hanno fatto tutto quello che avevo chiesto“. Sul futuro: “Contro la Juve si è visto qualcosa di mio: atteggiamento positivo, voglia di vincere e alcune situazioni di gioco. Spero di restare, per questa partita sono entrato nella testa e nel cuore dei calciatori. Serve però tempo, il lavoro non da risultati immediati, specialmente se provi a incidere sui principi e sulle idee di gioco“.

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