Panchina Milan, è corsa a 4: i nomi

Finché c’è vita c’è speranza, racconta il proverbio. E’ tempo di rivisitarlo in chiave rossonera: se c’è Coppa Italia c’è speranza. Sì perché la finale di TIM Cup è l’unica ancora di salvezza per Cristian Brocchi, affossato dai risultati negativi ed un clima certamente non idilliaco. E se l’ex Primavera non dovesse farcela?

Sono già tre (più una) le alternative varate in quel di via Aldo Rossi, come racconta la Gazzetta delle Sport. Le primarie rossonere, se così possono essere definite, portano le candidature di profili parallelamente diversi tra loro: Giampaolo, Montella e Rudi Garcia. Ma muoviamoci con ordine. Il tecnico abruzzese è fortemente caldeggiato, dalle parti di Arcore, da un certo Arrigo Sacchi: dopo non aver voluto ascoltare il consiglio Sarri lo scorso anno (i risultati sono lì da vedere), ora la dritta Giampaolo viene presa maggiormente in considerazione. Sampdoria ed Udinese gli fanno la corte, lui ha già salutato Empoli e si è messo in attesa, godendosi gli ammiccamenti in arrivo da mezza Italia calcistica.

rudi garcia milan-roma (spaziomilan)

Riguardante l’ex aeroplanino si è scritto molto, moltissimo, ma è comunque da registrare il continuo ed incessante pensiero milanista. Chiodo di fisso di Adriano Galliani, Montella potrebbe essere liberato dalla permanenza genovese grazie al pagamento della clausola di 1.2 milioni presente nel contratto. Tuttavia, bisogna sottolineare come le quote rossonere siano in forte ribasso dopo l’incontro disgelo, a Roma, tra l’allenatore ed il presidente Ferrero. Per un tecnico che scende, ne troviamo uno che entra nuovamente nel valzer delle panchine nostrane: Rudi Garcia. Lo scenario è abbastanza facile da comprendere: se i cinesi dovessero prendere residenza a Casa Milan, affiderebbero le prime mosse sportive ad un loro uomo di fiducia, tale Pascal Boisseau, guarda caso agente dell’ex Roma. Legato alla dirigenza asiatica grazie a diversi affari chiusi in passato (calcistici e non), Pascal vestirebbe i panni dell’uomo chiave per il nuovo corso transalpino al timone della flotta Milan. Ultimo ma non meno importante, Manuel Pellegrini: dei nomi in orbita Diavolo sembra il più distante, l’eleganza e lo charme del cileno, in uscita dal City, potrebbero però riavvicinarlo a San Siro.

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