Milan, se prendi tempo perdi Emery. Risale Pellegrini

Sbrigarsi. Perché se ci possono essere stati dei contatti fra gli intermediari per dare rassicurazioni, un allenatore, dinnanzi allo stallo della situazione del Milan, può preferire una proposta più serena e delineata. Mai dimenticare, ricorda Tuttosport, del “non vado dove c’è confusione” firmato Di Francesco.

Emery piace parecchio e convince, però è nella lista dei candidati alla successione di Blanc al PSG. Lo spagnolo, così come Pellegrini, non è il primo nome valido però se dovesse scatenarsi un domino di panchine chissà che su di loro non piombino nuovi club. Unay è anche nel mirino dell’Everton e magari dell’Atletico Madrid se Simeone, il prescelto per la squadra francese, dovesse lasciare. Che il mister del Siviglia (insieme al ds Monchi?), vero re dell’Europa League, sia il prescelto dagli advisor della cordata cinese non è un mistero, ma se la cessione della maggioranza si allungherà dopo il 15 giugno esiste il rischio concreto di perderlo. E quindi l’ingegnere ex Manchester City torna in pole position.

emeryOvviamente non va dato ancora per spacciato Brocchi, appeso alla permanenza di Berlusconi e lo stesso già impegnato a programmare i primi passi dell’estate per la prossima stagione. In picchiata, infine, le quotazioni di Garcia e Giampaolo.

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