Lo stallo societario nuoce anche alla panchina. Così sfumano tutti gli obiettivi

L’orizzonte sul futuro del Milan è ogni giorno sempre più attorniato da nubi di incertezza e di attesa, a tutti i livelli, partendo da Berlusconi per finire all’ultimo dei tifosi del Diavolo. Questo clima decisamente difficile intorno Via Aldo Rossi comporta tante conseguenze, le prime delle quali sono sulla parte tecnica della squadra.

Come evidenzia, infatti, stamane Tuttosport, infatti, la trattativa per la cessione ai cinesi sta inevitabilmente condizionando anche la scelta relativa al tecnico della prossima stagione, con Adriano Galliani che tiene aperte più porte, ciascuna delle quali, però, si chiude man mano col passare dei giorni. Il primo a dire di no è stato qualche settimana fa Eusebio Di Francesco che ha preferito la tranquillità (e l’Europa) col Sassuolo che il “caos” di Milanello. Sul taccuino dell’ad, come sappiamo ci sono anche Emery, Pellegrini e Garcia.

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Il tecnico del Siviglia, che mai ha formalmente annunciato di voler lasciare l’Andalusia, piace molto al PSG per il dopo-Blanc. Pellegrini è il favorito per succedere a Koeman sulla panchina del Southampton ed inoltre chiede uno stipendio monstre da 6 milioni di euro. E Garcia? L’ex Roma ha perso appeal dalle parti di Via Aldo Rossi, così come Giampaolo, pur sponsorizzato da Arrigo Sacchi.

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