Nasce “Milan Gold”: ecco come prende forma la squadra giovane e italiana che ha in mente Berlusconi

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

editoriale basilico

E’ stato presentato ieri e si propone come un innovativo strumento di formazione per i ragazzi più promettenti del settore giovanile rossonero. Si chiama “Milan Gold” ed è un programma pensato appositamente per i giovani talenti del vivaio milanista nati dal 1997 al 2002: si tratta di “svilupparne ulteriormente il talento per far si che le loro qualità migliorino per potergli consentire un ingresso più veloce e meno traumatico nel gruppo della prima squadra. Oltre agli allenamenti supplementari e specifici, il metodo comprenderà anche l’addestramento di una “learning machine” che aiuterà gli atleti ad arrivare agli obiettivi nel minor tempo possibile”.

C’era anche Adriano Galliani alla presentazione del progetto a Milanello insieme a Daniele Tognaccini, direttore di Milan Lab, e sono ben 16 i ragazzi del vivaio che prenderanno parte a questo programma. Si va da più numerosi della Primavera come Luca Vido, Giovanni Crociata, Gian Filippo Felicioli, Ivan De Santis, Nicolò Zanellato e Patrick Cutrone, proseguendo per gli Allievi come Moris Sportelli, Alessandro Plizzari, Raoul Bellanova, Gabriele Capanni e Vittorio Vigolo, infine i Giovanissimi come Matteo Soncin, Giacomo Olzer, Giuseppe Iglio, Pietro Grassi e Mattia Cretti. Tutti talenti che nell’ultima stagione hanno saputo mettersi in mostra grazie alle loro qualità e ad un modello di gioco, quello rossonero, che sta ispirando anche altre realtà nella creazione dei futuri campioni per la prima squadra.

Sono oramai quattro anni che il Milan lavora efficacemente sul settore giovanile e se, risultati alla mano, le soddisfazioni sul campo sono state meno del previsto (l’ultimo importante successo risale al 2013, quando la Primavera vinse il Viareggio con Inzaghi in panchina), sono tanti i giovani che negli ultimi anni si sono affacciati alla prima squadra, alcuni per realizzare importanti plusvalenze (come Cristante), altri invece per restarci come i più recenti Donnarumma, Calabria e Locatelli. Tempo al tempo, dunque: il Milan guarda al futuro e le rose presto sbocceranno.

Twitter: @SBasil_10

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