Paolo Berlusconi a Milan Channel: “Silvio? L’ho trovato lucido. Ora un periodo di riposo, poi deciderà il futuro del club”

Queste le dichiarazioni rilasciate dal Vice Presidente del Milan Paolo Berlusconi in esclusiva a Milan Channel:

“Dopo le giornate di angoscia, settimana scorsa, abbiamo vissuto un periodo di attesa, si dovevano attendere diversi giorni per effettuare l’intervento. Sono stati giorni in cui tutto poteva accadere, poi è arrivato il giorno dell’operazione, che era di routine come detto dai medici, ma resta comunque un’operazione delicata, visto che si parla di un intervento al cuore. Sapevamo che il Presidente era nelle mani giuste, la miglior equipe al mondo per questo tipo di intervento, tutto è andato nel migliore dei modi, l’intervento è riuscito. Poi abbiamo dovuto aspettare qualche ora perché il Presidente si svegliasse, si è svegliato questa notte, ha avuto un momento di difficoltà, ma questa mattina si è svegliato nelle migliori condizioni post operatorie. L’ho trovato lucido, attento, continuava a ringraziare tutti per l’affetto con cui l’hanno circondato. Ora nel periodo di convalescenza gli staremo tutti molto vicino, perché dovrà pensare più a se stesso piuttosto che agli altri”.

“Ero molto sereno, avevo fiducia assoluta nell’équipe medica e nel San Raffaele, poi so che mio fratello è una persona molto forte. Anche l’affetto dei tifosi del Milan è arrivato al Presidente, ho dovuto accomunare gli amici più stretti per dare in diretta come stava andando l’intervento, sarebbe stato impossibile altrimenti avvisare tutti. Credo di aver interpretato nel modo giusto la sua volontà di far sapere l’andamento della situazione. Ora non è finita, ha ancora qualche giorno di sofferenza, poi inizierà una forma di riabilitazione respiratoria e poi tra un mese, mese e mezzo, tornerà a fare quello che vorrà e gli piacerà fare. Poi dovrà decidere sul futuro del Milan, è assolutamente legato al Milan, la situazione del calcio, italiano e internazionale, con l’avvento degli investitori internazionali è cambiato. Se deciderà di cederlo, lo farà solo ad un gruppo che garantisca uno sviluppo della società e della squadra che possa farlo tornare ai successi del passato anche rinunciando ad un quota economicamente importante se questa verrà investita per rafforzare la squadra, altrimenti il Presidente deciderà di mantenere il Milan, e allora ci vorrà un po’ di pazienza per costruire una squadra italiana. In questi momenti, comunque, gli siamo tutti molto vicini”.

(Fonte: acmilan.com)

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