Tassotti a SportMediaset: “Spagna? Vi spiego come fare ma siamo dalla parte sbagliata di tabellone”

In una lunga intervista rilasciata ai colleghi SportMediaset, durante la trasmissione 4-4-2, Mauro Tassotti ha parlato dell’europeo in corso, toccando svariati temi. Primo quesito, come sconfiggere la Spagna: “Sono cresciuti molto rispetto a quella del ’94 che abbiamo battuto e l’ultima finale di Champions tra due club spagnoli l’ha dimostrato. Il calcio spagnolo è cresciuto tanto, sono difficili da battere anche se questa Nazionale è un po’ alla fine del ciclo. Mi sembra una squadra meno brillante di quella che ha vinto due europei e un Mondiale“.

Meglio trovare la Croazia?Siamo dalla parte sbagliata del tabellone, anche perché Spagna e Inghilterra, che dai pronostici dovevano arrivare prime, sono arrivate seconde. Anche la Croazia davanti è fortissima, forse non ha il palleggio della Spagna ma noi siamo molto forti nel chiuderci e nelle ripartenze. Credo che gli azzurri abbiano le qualità per arrivare fino in fondo poi è chiaro che in questi tornei ci vuole anche un po’ di fortuna. Ci appoggiamo molto sulla nostra difesa che è molto solida e su Buffon. Speriamo che riescano a mantenere la rete inviolata ancora per qualche partita“.

Andres Iniesta

Pericolo numero uno spagnolo?Iniesta è il loro miglior giocatore, se gira lui ne giova tutta la squadra. Poi hanno grandi calciatori in tutti i reparti ma ne abbiamo di buoni anche noi: l’Italia mi sembra che sia l’unica che giochi da squadra, sembra quasi un club più che una nazionale“.

Le scelte di Conte contro l’Irlanda: “Avranno valutato, attraverso dei dati, i giocatori più in forma e quelli che avevano bisogno di riposare. E’ comunque una partita importante perché vincere è sempre importante anche per arrivare con la mente serena alla sfida con la Spagna“.

L’ultima di Ibrahimovic in Nazionale: “Non lo so, spero per lui di no. Ibrahimovic ha delle responsabilità enormi in nazionale perché è il giocatore più importante. Li ha portati all’Europeo facendo cose straordinarie, poi qui ha beccato un girone difficile e i valori della Svezia non sono così alti”.

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