Vazquez resta un obiettivo, ma attenzione al modulo

Un allenatore che duri almeno due stagioni di fila per Maurizio Zamparini.

Il mercato del Milan è fermo. La trattativa in stand by per l’acquisizione della società da parte dei cinesi, infatti, blocca necessariamente qualsiasi trattativa per quanto riguarda la scelta dell’allenatore e l’acquisto o la cessione di calciatori. Fino ad ora di ufficiale ci sono solo alcuni rinnovi (molto discussi e criticati) ed i rientri dai prestiti. Sono davvero pochi i giocatori che sono stati accostati al Milan, addirittura inesistenti le trattative. L’unico nome che circola, che si è fatto nei mesi scorsi e che si continua a fare, è quello dell’italo-argentino Franco Vazquez di proprietà del Palermo. Il fantasista era stato accostato al Diavolo già a gennaio ed ha sempre stuzzicato le fantasie di Galliani.

Nei giorni scorsi, inoltre, pare che il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, abbia chiamato l’ad rossonero, suo collega ed amico, per chiedergli le sue intenzioni su Vazquez. La situazione del Milan, ovviamente, non permette al momento di intavolare alcun tipo di trattativa e la bottega zampariniana, si sa, continua ad essere carissima. Al giocatore sembra essere interessato anche il Tottenham e, se dovesse arrivare un’offerta appetibile, il calciatore potrebbe fare già le valigie. Il Milan però resta interessato, anche se c’è anche una chiave tattica dietro ad uno suo possibile arrivo. Vazquez è un trequartista e difficilmente potrebbe ricoprire altri ruoli. A volte ha fatto la mezzala, ma non ha i tempi per ricoprire quel ruolo.

Ragion per cui è chiaro che solo un Milan con il 4-3-1-2 potrebbe presupporre l’acquisto dell’argentino. Anche il 4-2-3-1 sarebbe un modulo adatto alle sue caratteristiche, ma difficilmente è stato uno schema adottato dai rossoneri (a parte quando in panchina c’era Leonardo). Questa poca elasticità tattica del calciatore potrebbe essere anche un ostacolo ad un reale interesse del Milan. Se in panchina ci sarà ancora Brocchi, infatti, un Vazquez in più avrebbe senso, dato che l’idea di gioco dell’ex tecnico della Primavera resta quella. Diverso sarebbe il discorso, invece, se in panchina dovesse esserci qualcun’altro che adotti un altro metodo di gioco. Il 4-3-3 ed il 4-4-2, ad esempio, sono moduli incompatibili con le caratteristiche di Vazquez che, in quel caso, sarebbe inutile alla causa.

 

 

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