Zangrillo prosegue: “Operiamo per il tasso di mortalità. Berlusconi era incredulo ma ha accettato l’operazione”

Continuano ad arrivare ulteriori dichiarazioni del dottor Zangrillo dalla conferenza stampa del San Raffaele. In questo passaggio, il medico ha risposto alle domande dei giornalisti presenti circa i rischi potenziali: “Voi giornalisti preparate il coccodrillo? Auspichiamo che ciò non accada – riporta Sportmediset– , procediamo come per tutti i pazienti. La cardiochirurgia di questo ospedale è eccellente, Alfieri è uno dei top 3 al mondo nella cardiochirurgia delle valvole. La mortalità, se non si interviene chirurgicamente, è il 10% entro l’anno, per questo operiamo. Rischi per Berlusconi? Generici sono nell’ordine del 2-3%. Se si tiene conto dell’eccellenza nella quale verrà effettuata questa operazione può essere anche inferiore”.

Reazione del presidente: È stata di iniziale incredulità. Normale, per uno che vuole arrivare a 130 anni, considerare tutto ciò come un incidente di percorso sgradevole. Poi, con grande coraggio e grande determinazione, ha accettato tutto e si è affidato in modo pieno alla nostra responsabilità“.

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