Non può essere Arbeloa il nome per la difesa

ArbeloaIeri è stato il giorno dell’incontro tra il neo tecnico rossonero, Vincenzo Montella e i dirigenti rossoneri. Un appuntamento in cui si sono stabilite le linee guida del mercato che si andrà a profilare da qui al 31 agosto e sulla scelta dei profili adatti per rinforzare il Milan. Una figura fondamentale che può completare la squadra dovrebbe essere quella di un centrale difensivo affidabile che possa affiancare Alessio Romagnoli. Dopo gli addii di Mexes ed Alex, sono rimasti, oltre al 21enne italiano, Zapata e Rodrigo Ely ed è tornato alla base Paletta. Un reparto, quindi, che non sembra ancora completo e che avrà bisogno di un arrivo importante per permettere a Romagnoli di continuare a crescere al fianco di un compagno di reparto, forte, esperto e magari vincente.

In questi giorni, però, si sono susseguite le voci su un possibile arrivo di Alvaro Arbeloa. Il 33enne spagnolo, svincolatosi dal Real Madrid, è un calciatore esperto che ha vinto tanto tra squadre di club e nazionale, praticamente tutto, ma è un centrale solo all’occorrenza e, di solito, agisce sulla fascia destra come terzino. Potrebbe portare esperienza, sia in campo che nello spogliatoio, mentalità vincente ed ottime doti difensive, ma non è il centrale che serve al Milan. Sulle fasce, inoltre, in rosa ci sono già i vari Antonelli, Abate, De Sciglio, Calabria e l’ultimo arrivato Vangioni. Anche se si può pensare alla cessione di uno tra De Sciglio e Calabria, comunque Arbeloa andrebbe ad intasare un reparto già abbastanza coperto.

L’unica chiave di lettura comprensibile porterebbe a pensare alla decisione di cedere Mattia De Sciglio e, nello stesso momento, Davide Calabria in prestito. Un’eventualità, però, che sarebbe abbastanza in contraddizione con la volontà di costruire una squadra giovane, come più volte dichiarato dalla società. Anche se dovessero arrivare i cinesi, tra l’altro, non sarebbe propriamente un ottima biglietto da visita quello di cedere due giovani per andare a prendere un 33enne svincolato. Al momento, quindi, sono pochi i motivi validi per spiegare la voglia di puntare su uno come Arbeloa. Un profilo così, come detto, servirebbe in mezzo alla difesa, ma lo spagnolo centrale non è e sarebbe solo un adattato.

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