Berlusconi incerto sui cinesi e stufo dei ritardi: torna il progetto Ital-Milan?

Voci, trattative e continui rinvii, ma siamo praticamente ad agosto e la firma sul contratto preliminare di vendita coi cinesi ancora non si vede, obbligando tutto il club rossonero allo stallo. Uno stallo che di certo non fa piacere a Silvio Berlusconi, sicuramente spazientito e forse incerto sulla reale potenza economica degli investitori orientali.

Stando a quanto riferisce stamane Tuttosport, è comunque il Cavaliere l’unico che può trovare il bandolo della matassa, ad esempio risolvendo la grana del rapporto difficile tra Galliani e Gancikoff. Non è certo un’estate facile per l’ex Premier, al quale però anche tifosi hanno chiesto chiarezza. E’ fondamentale per il bene della squadra, per Montella che attende rinforzi e per il futuro che deve far dimenticare gli ultimi anni assolutamente deludenti.

Secondo il quotidiano torinese, non è da escludere che, in caso di altri ritardi da parte della cordata cinese, Berlusconi possa tornare al suo intento originario, quello di dare vita ad un Ital-Milan, una squadra quindi giovane ed italiana che cresca col passare degli anni, con buona pace dei tifosi che vogliono tornare subito tra le grandi.

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