Eppure basterebbe solamente la verità

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

editoriale basilico

La capisco perfettamente. Quella sensazione di sconforto, di impotenza. Comprendo a pieno anche lo scoramento generale quando vengono lanciati i ripetuti annunci presidenziali, le conferme di appuntamenti e firme, incontri e logiche di mercato. Poi però ripetutamente tutto cambia, gli orizzonti prendono nuove forme e anche per chi prova a fare questo mestiere, cioè raccontarvi la realtà rossonero quotidianamente, diventa difficile provare a dare un filo logico agli eventi messi uno in fila all’altro. Ma forse logica non ce n’è molta ed è per questo che oggi, al Milan, basterebbe solamente dire la verità.

Doveva essere il oggi il grande giorno del Milan firmato Cina. Martedì 12 luglio: me lo ero segnato sul calendario e invece siamo ancora punto e capo. Come dopo il 15 giugno, il 30 giugno, il 7 luglio. Tutte date buone, ma alla fine inutili. Questa trattativa per la firma del preliminare vincolante per la cessione della maggioranza del Milan, che sono convinto io finirà in mani cinesi, sta diventando un’angoscia e leggere di un mercato bloccato in attesa di qualcosa che ancora non ha né un nome né un volto è sconfortante. Deludente anche per come è stata gestita la vicenda a livello comunicato. Si sono volute evitare le fanfare di un anno fa quando Mr. Bee si presentò davanti a giornalisti e tifosi, ma la solfa 365 giorni dopo è la medesima: tanto, tantissimo fumo e nessun arrosto. Perché i giorni passano, il Milan rimane immobile e senza i soldi dei cinesi non si può fare mercato. E Pjaca? Ad un passo dai rossoneri, prossimo alle visite mediche con la Juventus.

Ma perché non dire la verità a tempo debito? Prima la scusa elettorale poteva essere credibile, ora qualcosa non torna. Perché Silvio Berlusconi esce dal San Raffaele e dichiara che la trattativa è conclusa quando ancora non c’è la firma? Perché Galliani viaggia per mezza Europa (Zagabria, Ibiza: esattamente come un anno fa per Porto, Madrid, Dortmund) millantando investimenti che non può chiudere? Perché tutti vogliono far intendere qualcosa, ma puntualmente da tre anni a questa parte in casa Milan non si avvera mai niente? Ci stiamo stufando. E parecchio. Il tempo sta per scadere.

Twitter: @SBasil_10

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