Firma rinviata e mercato bloccato, la triste estate del Milan

Montella (AcMilan.com)Tra slittamenti della firma per il passaggio della società in mano ai cinesi e mercato, proprio per questo motivo, immobile, i tifosi del Milan stanno pian piano perdendo le speranze, per l’ennesima volta, di ritrovarsi una squadra competitiva e che possa lottare per traguardi importanti nel corso della stagione che è alle porte. Difficile pensare che, anche se la firma dovesse arrivare entro la fine del calciomercato, la fantomatica somma di 100 milioni possa essere investita per rinforzare al Milan e, da qui, scaturisce l’ansia e la preoccupazione di tutto l’ambiente circostante al mondo rossonero. Al momento, però, quello che salta all’occhio è che la squadra a disposizione di Vincenzo Montella sia ancora più scarsa rispetto a quella della stagione scorsa.

Mihajlovic prima e Brocchi poi, infatti, potevano contare sui vari Mexes, Boateng, Alex, Balotelli che, soprattutto i due difensori, erano elementi che aumentavano le alternative di esperienza e di qualità a disposizione dei propri tecnici. Ora, i volti nuovi sono quelli di Lapadula, Vangioni e dei vari Paletta, Suso e Matri rientrati dai rispettivi prestiti. Difficile, se non impossibile, pensare che con questa rosa a disposizione, Vincenzo Montella possa fare i salti mortali e puntare a qualcosa di più rispetto ad un piazzamento tra il quinto ed il sesto posto che valgono l’Europa League. Il sogno Champions, a meno di clamorosi colpi di scena, si può considerare una chimera già a fine luglio.

Solo il mercato e qualche scelta azzeccata in sede di trattative potrebbe cambiare le carte in tavola. Al momento, sempre considerato che la trattativa con i cinesi vada in porto, ci sarebbero 15 milioni di budget da investire sul calciomercato e i proventi derivanti da alcune cessioni. Una tra tutte, forse l’unica, quella di Carlos Bacca che ha un ottimo valore di mercato ed interessa a molte squadre. Senza la sua cessione tutto resterebbe bloccato e il Milan si ritroverebbe a cominciare la nuova stagione con una rosa ancora più debole rispetto a quella che ha finito la scorsa ennesima fallimentare. Il tempo ormai stringe e non ci sono gli spiragli per troppi sogni o voli pindarici.

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