La presa in giro più grande

A pochi giorni dall’inizio del mese di agosto, a poche settimane dall’inizio del campionato la presa in giro nei confronti del Milan è abbastanza assodata e drammatica. La mancanza di chiarezza è totale, Galliani il giorno della presentazione di Montella parlava di un closing a settembre, cosa molto difficile da prevedere ad oggi e alla quale non crede nessuno, ha detto di avere in mente quali fossero i giocatori adatti per il nuovo allenatore e sul mercato non si sono fatti acquisti. I ruoli non sono definiti, Gancikoff è una figura quasi mistica, non si è ancora capito che ruolo ha, se continuerà a fare l’ad, se sta facendo un mercato parallelo a quello di Galliani o se ci sia un dialogo tra il Milan e la cordata. Contraddizioni, parole e zero fatti: è tutto come prima, peggio di prima.Galliani

Lo stesso Berlusconi all’uscita del San Raffaele aveva declamato di aver accettato l’offerta cinese, ma in questo momento siamo ancora ai dettagli, agli ennesimi rinvii, alla lettura di documenti che stanno solamente aumentando l’agonia dei supporters del Diavolo. Sono proprio le frasi dei diretti interessati, dei dirigenti coinvolti a non essere vere e a far arrabbiare maggiormente i milanisti che francamente sono stufi di questa situazione paradossale.

Adesso basta, i proclami, le voci, le indiscrezioni vanno ridotte allo zero, la trasparenza deve essere l’unica guida su cui costruire le prossime mosse. Ha vinto la rassegnazione, si sta andando verso la presa in giro più totale, addirittura maggiore rispetto a quella dello scorso anno con Mr Bee, almeno la si smetta di illudere che ha davvero il Milan nel cuore.

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