I soldi ci sono e Montella ha le idee chiare: Galliani non può (ancora) sbagliare

Adesso dategli un Milan degno di tale nome. Perché è facile puntare su Montella “per il gioco”, ma se si pensa che possa farlo con il materiale a disposizione oggi a Milanello – dopo un 8°, 10° e 7° posto – si parte già con il piede sbagliato. Le firma del preliminare per la cessione dell’80% ai cinesi porterà nelle casse rossonero 400 milioni da spendere nei prossimi 3 anni, con Galliani che avrà ancora in mano il mercato almeno fino al closing di settembre e soprattutto 100 milioni, o persino 150 secondo Tuttosport, per esaudire i desideri dell’allenatore.

Più o meno la stessa cifra – ingaggi compresi – usata (male) un’estate fa. Bene avere nel portafoglio ancora una somma di denaro del genere, ma fondamentale sarà rivolgerli verso i giocatori giusti per il calcio dell’Aeroplanino, che in carriera ha dimostrato di saper personalizzare le sue squadre fondandole sulla qualità. Pjaca sembra fatto apposta e non a caso l’AD ha già messo la freccia sulla concorrenza, anche se per definire l’affare (25 milioni più bonus) probabilmente bisognerà aspettare la firma societaria sul passaggio di consegne. Il 21enne croato della Dinamo Zagabria si sposa perfettamente in vari moduli e in ogni posizione offensiva a parte la prima punta: un rinforzo ideale. Ieri Vincenzo, nella conferenza di presentazione, ha fatto chiaramente capire di preferire profili duttili. Come Niang, per ora tolto dal mercato, capace di muoversi sia nel mezzo che da esterno. Come Borja Valero, che al tecnico non dispiacerebbe per niente.

pjaca-450x280Sempre in lista anche Kovacic, Paredes, Zielinski, Mati Fernandez, Badelj e Papu Gomez. Più la sorpresa Sosa. Galliani, poi, ha confermato De Sciglio mentre la sensazione è che Bacca sia (quasi) già stato accompagnato alla porta.

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