Proprio in questi giorni Carlos Bacca sta facendo i conti con la ricostruzione del Milan. Il top-player della stagione 2015-16 è stato ormai scaricato dalla società per fare un po’ di cassa, vista anche la questione societaria che continua a protrarsi. Il reparto offensivo rossonero potrebbe, dunque, perdere la sua pedina più preziosa.
Fin da subito, fin dalle parole di Montella nella conferenza di presentazione, si era capito che Bacca non veniva considerato un incedibile dalla società e anche dallo staff. Bacca segna sì, ma non gioca per la squadra. In tanti segnano, ma per la squadra in pochi giocano. Un’affossamento del talento di Bacca che non vede in questo Milan la sua inquadratura: andrà a cercare gloria altrove, dove hanno bisogno di un vero bomber, e il West Ham è in cerca proprio di questo. In questi giorni avremo le conferme attese.
Il discorso di perdere un campione non passa sotto traccia alle orecchie dei tifosi che dopo la micro esultanza all’acquisto di Gianluca Lapadula, capocannoniere di Serie B, si aspettano quantomeno un rimpiazzo all’altezza. Siamo seri: non arriverà. Nessun Higuain, nessun Milik, e forse nemmeno Pjaca. Gli obiettivi del Milan sono diversi e decisamente ridimensionati: stando alle ultime, l’attaccante che rimpiazzerà il colombiano nella rosa del Milan del futuro potrebbe essere Kevin Lasagna. Nulla da dire contro l’attaccante del Carpi, anzi ben venga un ventitreenne italiano ad esplodere in rossonero, ma l’ambizione internazionale che è da Milan non passa certamente da un acquisto come lui.