Sorpresa Sneijder: si propone al Milan dopo la rottura col Galatasaray. Lo scenario

La notizia che non ti aspetti. Il nome che torna in orbita rossonera. Il desiderio unico ed irrefrenabile di tornare a Milano. Cambiando sponda del Naviglio. Improvvisamente Wesley Sneijder: un’ipotesi tanto inattesa quanto sorprendente, ma il mercato, si sa, è un’entità che si diverte anche così, regalando colpi di scena in continuazione. L’olandese, rivela Tuttosport, nella giornata di ieri ha deciso di proporsi alla dirigenza rossonera, ma c’è un mondo nascosto da svelare.

In Turchia dal gennaio 2013, Wesley ha definitivamente rotto con il Galatasaray. Motivo? La decisione volontaria di non presentarsi, ieri, al primo giorno di ritiro del club in Florida. La società di Istanbul ha definito inaccettabile ed oltraggioso il comportamento del giocatore: una multa è già stata formulata, ma è evidente come questo atto porterà a scenari diversi. Il trequartista, nelle settimane passate, ha provato il clamoroso ritorno all’Inter, ricevendo il “no, grazie” di Roberto Mancini. Sfumata l’avventura nerazzurra bis, ecco la sorprendente mossa: proporsi al Diavolo, per motivi molteplici.

Wesley Sneijder

Il primo porta il nome di Yolanthe Cabau. La modella e showgirl, per ragioni di carriera, necessita il rientro nel capoluogo lombardo, centro gravitazionale della moda e del mondo lavorativo Il secondo è il feeling, mai celato, tra l’oranje ed il rossonero: dopo il gelo con Moratti 3 anni fa, fu la stessa compagine di via Aldo Rossi ad informarsi per prima; passano due stagione ed ecco risbocciare l’interesse tra le parti. Dopo due tentativi siglati Adriano Galliani, si ribalta il tavolo, con il 32enne a fare il primo passo. Sneijder, uomo intelligente e calcolatore, è ben conscio delle necessità milaniste proprio nel suo ruolo, ecco spiegata la auto proposta. Visione di gioco quasi incomparabile nel panorama europeo e grande facilità di calcio e di passaggio, tutto miscelato ad elementi di esperienza ed alta conoscenza del campionato nostrano. Chissà che Sneijder non possa essere, per il Milan di Montella, ciò che fu Borja Valero per la “sua” Fiorentina.

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