Sosa spiega tutto: “La mia famiglia ha paura dopo gli attacchi terroristici. Ho chiesto al Besiktas di cedermi”

Protagonista nelle ultime settimane di voci sempre più insistenti su un interesse del Milan nei suoi confronti, il trequartista argentino del Besiktas Josè Sosa ha parlato della sua situazione attuale attraverso un lungo comunicato: “Ho la necessità di informarvi su cosa sta succedendo con la mia situazione. Questa è l’unica volta che lo spiego. Non ho intenzione di polemizzare. Ho chiesto al Besiktas di cedermi perchè sto attraversando momenti difficili con la mia famiglia. La realtà è che mia moglie ha paura di vivere a Istanbul, in Turchia, ed io ho anche paura per le mie figlie. L’attacco terroristico all’aeroporto ci ha toccato da vicino, i miei rappresentanti erano lì due ore prima che accadesse il tutto. E da questo, io e la mia famiglia abbiamo preso la decisione di lasciare Istanbul. Ho due figlie che sono un miracolo e vogliamo proteggerle prima di tutto. La mia priorità è la mia famiglia e viene prima del calcio. La mia situazione oggi con il Besiktas non prevede il rinnovo, ma siamo alla ricerca di una soluzione per il bene di tutti. Io l’ho già detto al club ed ai suoi vertici a cui ho chiesto aiuto per risolvere al più presto possibile, perché io non voglio e non posso giocare a calcio lontano dalla mia famiglia. Ho solo parole di gratitudine per il Besiktas per la loro piena collaborazione. Abbiamo attraversato due anni eccezionali, ma per disgrazie esterne devo prendere questa decisione“.

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