Antonelli adattato centrale. Soluzione col Friburgo, ma col Torino…

Rivisitazioni tattiche per Montella nella sfida contro il Friburgo. Oltre ai giovani a cavallo tra la primavera e l’essere in pianta stabile nella rosa maggiore, il tecnico campano ha dovuto arrabattarsi con quel che aveva nelle posizioni difensive. Se coi terzini siamo abbondantemente coperti, nella zona centrale gli infortuni di Romagnoli e Zapata hanno considerevolmente limitato il reparto, dato anche che Ely e Vergara non sembrano ancora all’altezza.

Così a scendere in campo al fianco di Paletta ci ha pensato Luca Antonelli. Oltre a loro due hanno composto il reparto arretrato Calabria a destra e De Sciglio con la fascia da capitano sulla sinistra. Il terzino adattato centrale non si è comportato male anche se alcuni errori si sono visti: spesso è uscito a prendere l’uomo troppo alto lasciando voragini dietro di lui, errore tipico di chi è abituato ad avere al suo fianco la linea del fallo laterale e dietro la bandierina del calcio d’angolo. Una soluzione che potrebbe essere vista in un’ottica di chi ha maggiore esperienza, visto che si sarebbe potuto vedere Mattia De Sciglio nel ruolo che ha ricoperto per larghi tratti della sua esperienza nelle giovanili del Milan: un ritorno al passato che lo vedrebbe ancor più responsabilizzato oltre all’onere e onore della fascia al braccio. Una duttilità di entrambi i terzini che sarà molto utile cammin facendo, qualora ce ne sia il bisogno.

de sciglio (spaziomilan)Montella però è tranquillo per l’inizio del campionato: il Torino è alle porte ma Paletta sembra già in forma, Romagnoli dovrebbe recuperare e Gomez ha mostrato un quarto d’ora di carattere in amichevole e non è detto che non parta lui dall’inizio alla prima di Serie A. Antonelli rimane avvertito, anche se forse De Sciglio potrebbe garantire maggior copertura e tranquillità nella giocata, lasciando l’ex-Genoa libero di sgroppare su e giù per la fascia come ci ha abituato a vedere.

 

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