Il vantaggio di Montella? La crisi societaria

PRADELLI BANNER 2014Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Dirige parallelamente il free-press pomeridiano Mi-Tomorrow. Collabora con La Gazzetta dello Sport. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 114 del DTT).

C’è l’amarezza per un mercato immobilizzato dall’incertezza societaria. Ci sono segnali poco incoraggianti emersi, ad esempio, dall’amichevole contro il Liverpool. C’è l’ormai cronicizzato tira-e-molla sulla (presunta) cordata cinese interessata a rilevare la maggioranza del nostro povero Milan. Eppure c’è un dato positivo che deve farci guardare con un po’ di ottimismo al futuro. E passa dalla gestione di Vincenzo Montella.

Il tecnico rossonero è quello che oggi ha più di tutti la possibilità di lavorare con calma, senza troppi affanni, provando e riprovando uomini e formazioni. Già, perché i problemi infiniti della società, paradossalmente, rappresentano lo scudo ideale nei confronti della pochezza della rosa oggi a disposizione di Montella. E quest’ultimo ha la fortuna di operare le sue scelte con una tranquillità di cui nessuno dei suoi predecessori ha potuto godere.

Guardando anche in casa d’altri, la posizione di Montella è la migliore. Basti pensare a quel che sta accadendo all’Inter, alle prese con un presidente in minoranza, un allenatore che “frigge”, un capitano-bomber che vorrebbe fuggire, imbrigliato tra i cambiamenti societari e una moglie che funge da procuratore. Insomma, non proprio un quadro roseo. E, pur in contesto di assoluti fasti di mercato, anche Massimiliano Allegri alla Juventus inizierà la stagione con l’obbligo di confermarsi e, soprattutto, portare a Torino una Champions che manca da vent’anni. Per non parlare di un Napoli frastornato dall’uscita di Higuain e di una Roma ancora alle prese con la lotta intestina tra Spalletti e Totti.

Caro Montella, approfitta del momento caotico per plasmare al meglio la tua squadra ideale. Anche se – volendo dirla tutto – si fa fatica a mettere in campo undici titolari affidabili. E il grande limite, come abbiamo visto con gli ingressi di Poli, Matri e Vergara contro il Liverpool, è dato dalla mancanza di ricambi. Iniziamo questo agosto con la speranza che passi in fretta per metterlo in archivio come il più turbolento degli ultimi trent’anni rossoneri.

Twitter: @Chrisbad87

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