Montella a SM: “Cinesi? Faccio l’allenatore. Gomez ha personalità, sintonia con Galliani”

Dal nostro inviato a Malpensa, Daniele Castagna

Di ritorno dagli Stati Uniti, Vincenzo Montella ha parlato degli ultimi sviluppi circa la cessione del Milan e ha tracciato un bilancio di questo primo mese di preparazione: “Siamo catapultati qui dopo un lungo viaggio, è tutto ancora poco chiaro. Io sono l’allenatore, faccio l’allenatore. Credo che sia stato firmato un preliminare, non c’è nulla di particolarmente nuovo. Adesso bisogna ringraziare Berlusconi per quanto ha fatto in trent’anni al Milan e per dove l’ha portato. Poi vedremo cosa faranno i nuovi investitori e in quanto tempo vorranno farlo”.

Sulle amichevoli negli States: “Il mio è un bilancio molto positivo, ho conosciuto meglio i calciatori e loro hanno conosciuto meglio me. Ho fatto delle ottime prestazioni nei novanta minuti. Sono molto molto soddisfatto delle risposte che mi stanno dando i ragazzi e del programma tecnico che stiamo portando avanti. C’è convinzione e c’è grande fiducia”

Sul mercato: “Siamo in contatto diretto con Galliani, abbiamo le idee chiare e condivise. La pensiamo allo stesso modo e dopo la tournée sono ancora più convinto di quello che ho visto. Quello che si potrà fare, lo faremo e sono convinto che Galliani farà il possibile per migliorare la squadra. Tutte le squadre sono migliorabili, l’ha dimostrato anche la Juve C’è sempre da migliorare, col Chelsea abbiamo giocato una grandissima partita per settanta minuti soprattutto considerando il valore dell’avversario. Obiettivo? Vedremo con la chiusura del mercato, ma dipenderà anche dagli avversari. Sicuramente il nostro obiettivo è rientrare in Europa“.

Sull’arrivo di Gustavo Gomez: “E’ un giocatore di grande prospettiva e personalità, è un calciatore che conosco e naturalmente è un ragazzo giovane, proveniente da un campionato completamente diverso. In prospettiva, potrà diventare importante”.

E ancora su Carlos Bacca: “E’ tutto molto chiaro, è un giocatore molto forte. Garantisce un alto livello e a me piacciono i giocatori forti. Poi dipenderà anche da lui”. Mentre su M’Baye Niang: “Ha grandissime potenzialità, le ha fatte sempre intravedere. Spesso non basta per stare ad alto livello, ci aspettiamo continuità e lui sta dimostrando buona volontà”.

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