SM ESCLUSIVO/ Stefano Nava (all. Primavera): “Contenti per la vittoria, ma non siamo ancora a posto”

Dal nostro inviato al Moccagatta, Simone Basilico.

Queste le dichiarazioni rilasciate, al termine della vittoria del Memorial Mamma Cairo, ai microfoni di SpazioMilan.it, dall’allenatore della Primavera del Milan, Stefano Nava: “E’ evidente che ci sia soddisfazione: il risultato sportivo ci rende soddisfatti. Ho visto una grande Juventus, ottimamente strutturata, molto ben messa in campo, e il risultato, secondo me, non ci sta. E’ però evidente che siamo contenti di quello che è successo. Non ci siamo ancora dimostrati giustamente maturi per affrontare un campionato così importante, però, abbiamo saputo metterci cuore e una discreta determinazione. Mi sembra ci sia stata disponibilità, da parte dei ragazzi, e questo mi fa pensare che si possa lavorare su una base importante. Zanellato e Plizzari? Sono due ragazzi intelligenti, mi piace sottolinearne la qualità, la loro capacità di scelta e la loro presenza in campo, dal punto di vista della personalità. Hanno tante cose da migliorare e penso che il fatto di essere disposti a farlo con serietà possa essere una chiave positiva per loro“. Nava SM_2

E ancora: “Il tridente composto da Vido, Forte e Curtrone? Sono sicuramente ragazzi di qualità e di giusta esperienza: hanno quella cattiveria che deve caratterizzare un attaccante. Vedo un Vido più maturo, rispetto all’esperienza passata, e vedo un Cutrone sempre voglioso e determinato a trovare il gol. Questo è un buon biglietto da visita per loro e per il loro futuro. Gabbia? E’ un giocatore che deve ancora trovare un’identità nel ruolo che gli stiamo facendo fare: stiamo giocando con due centrali che, per natura, sono due centrocampisti. Considerando che la fase difensiva e il difensore sono uno stato mentale, loro non sono ancora entrati in questa dimensione. Io mi auguro che loro siano disposti e disponibili a faticare: devono fare un grande lavoro. L’inizio, però, mi sembra interessante. Il calcio che conta, per noi, inizia il dieci di settembre. Ognuno, in questa fase, fa esperimenti. C’è chi è più avanti con la preparazione. Io so che la mia squadra non è ancora a posto: non mi faccio abbagliare da questi bei risultati“.

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