Il suo gol da subentrato ha risolto il difficile match in casa della Sampdoria. Al termine del match, Carlos Bacca commenta la partita:
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“Sono un professionista, lavoro sempre per giocare ma rispetto le decisioni dell’allenatore. Ringrazio Dio per essere entrato. Devo fare parlare il campo. Se Montella mi abbia fatto i complimenti? Sì, come sempre, è successo anche due giorni fa dopo la discussione. Bisogna sempre prendere la decisione migliore. Suso, stasera, mi ha dato due palloni perfetti. Ieri, Montella mi ha detto chiaramente che oggi sarei partito dalla panchina e che sarebbe partito titolare Lapadula“.
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“Panchina? Difficile per me stare seduto, ma rispetto il mister. Lavoro per dare il meglio, per questo mi alleno sempre il meglio. Ciò che conta è la vittoria della squadra. Ho parlato con Montella e mi ha detto la sua decisione, io lo rispetto perché so che sceglie per il meglio della squadra. Suso è un grande giocatore, ci sta dando molto e mi ha dato una grande palla. Al Genoa ha fatto il fenomeno e non a caso è tornato al Milan. Spero di continuare così, lavoro per continuare in questo modo, alla fine un attaccante deve parlare con i gol, io sono convinto di aver giocato bene anche le altre ma non ho segnato, quindi non parlo. Chi ha ragione tra me e il mister? Nessuno e tutti e due, se lui dice una cosa però io devo dargli retta. Secondo lui, io dovrei sempre attaccare i due centrali, fare tanto movimento e giocare tanto per i compagni. Dopo l’Udinese sono successe cose ma abbiamo sistemato tutto tra di noi. Sono contento per quello che ho fatto oggi, ma voglio spendere una parole per ringraziare Del Piero per tutto quello che hai fatto per la storia del calcio“.
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“Confronto con Montella? Prima dell’allenamento di ieri ha parlarto con me, comunicandomi che avrebbe giocato Lapadula. Così ha scelto e io lo accetto. Sono contento di aver segnato appena entrato, ringrazio il mister perché in panchina c’era anche Luiz Adriano che è un grande attaccante. Ho dato il massimo ed è andata bene. Sono felice del mio inizio di stagione, ma non voglio fermarmi: ringrazio Dio e la mia famiglia, i miei compagni. Ora pensiamo alla Lazio. Ogni gara è importante, siamo il Milan e dobbiamo sempre lottare per i 3 punti. Con l’Udinese non è andata, con la Lazio è una grande occasione che non va sprecata per proseguire al meglio, dando una gioia ai nostri tifosi. Non ascolto i giudizi dei media, ma quello che mi chiede il mister: sono un professionista e penso a lavorare, piedi per terra e non mollare“.