Bloomberg, al Sino-Europe cerca ulteriori investitori: “Ma chiudiamo entro l’anno”. Ipotesi borsa cinese

Nuovo capitolo per quanto riguarda la vicenda societaria in merito alla cessione del Milan ad una cordata cinese.

Secondo quanto appreso da Bloomberg, nota agenzia americana di settore, il consorzio cinese che ha versato i 100 milioni di “caparra” per l’acquisizione del Milan la scorsa settimana starebbe cercando ulteriori investitori per raggiungere gli altri 640 milioni di euro (debiti compresi) necessari per finalizzare l’operazione. Proprio per questo, nella prima bozza del materiale utile alla raccolta fondi che sarà presto vagliata da altri potenziali investitori, il gruppo a capo della cordata cinese ha indicato come il valore del club possa moltiplicarsi nel lungo termine fino a raggiungere 2,9 miliardi di euro, toccando cifre vicine a top club come Real Madrid e Manchester United. La cordata cinese sta valutando inoltre che il suo piano per rilanciare la squadra possa raddoppiare il fatturato del Milan rispetto a quello attuale arrivando a 500 milioni annui, prevedendo anche la costruzione di un nuovo stadio di proprietà.

Sino-Europe, la società che ha firmato il contratto di compravendita del club rossonero e ha versato i primi 100 mln dell’operazione, ha fatto sapere di essere “nella fase finale di acquisizione e abbiamo fornito informazioni sul progetto ai partner finanziari esistenti a alle altre parti interessate, come parte del processo di chiusura che sarà completato alla fine di quest’anno. L’acquisizione di fondi sarà interamente in essere allo stesso tempo”.

Il consorzio ha raccontato inoltre che i potenziali partner avrebbero la possibilità di guadagnare rendimenti fuori misura se il Milan venisse quotato in una borsa cinese. Un’ipotesi tutt’ora ancora da vagliare e pianificare e la nuova dimensione del Milan firmata Cina sembra ancora tutta da decifrare.

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