Nuovo ds, Mirabelli piazza lo scatto (quasi) decisivo

Massimiliano Mirabelli, capo osservatori dell’Inter, è balzato in testa nella corsa alla poltrona di direttore sportivo del Milan. La ricerca di Marco Fassone, futuro ad e dg della nuova proprietà cinese, sta infatti volgendo verso il termine visto che entro ottobre vorrebbe completare la squadra che lo accompagnerà nella nuova avventura. Non ci sono conferme al riguardo, ma anche da ambienti interni filtrano voci sul possibile addio di Mirabelli: l’ex Sunderland, però non vede ancora il traguardo. Esordisce così l’edizione odierna di Tuttosport nel raccontare le vicissitudini per il nuovo volto del management del Diavolo.

Fassone

Fassone, svelano i colleghi, avrebbe voluto con sé nel nuovo Milan il profilo di Fabio Paratici, ma la Juventus ha fatto muro, dicendo no ad ogni proposta per il braccio destro di Marotta. Sugli altri nomi, rimangono ancora “possibili” Piero Ausilio, anche se il rinnovo contrattuale con l’Inter pare dietro l’angolo, e Andrea Berta, reso più fattibile dopo il blocco del mercato per l’Atletico Madrid. Sabatini vorrebbe rimanere a Roma dopo mesi di gelo, ecco dunque risalire Mirabelli, effettuando il sorpasso su altri candidati come Bigon e Pradè.

Fassone li conosce entrambi: con il primo ha lavorato a Napoli, scoprendone svariate sfaccettature; mentre il secondo sembra essere più lontano dall’idea di “uomo di campo” voluta dall’ad in pectore. Proprio questa immagine è il massimo punto di attrazione Mirabelli, scopritore di talenti e pronto per un ruolo di primo piano nel mercato. A gennaio ci saranno soldi da investire, da utilizzare per i giusti innesti scelti, conclude Tuttosport, dal giusto ds.

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