Lippi attacca la FIGC: “Avevo parlato con Montella e altri probabili ct, poi mi hanno fatto fuori. Roba da fuori di testa”

Marcello Lippi, ex commissario tecnico della Nazionale, ha parlato ieri nel corso de “La Domenica Sportiva”, su Rai 2, del suo “mancato” ritorno in Federazione per via di un cavillo burocratico legato al ruolo di suo figlio: “Ho lavorato due mesi per la Nazionale. Poi è venuto fuori che la Figc aveva cambiato lo statuto. Ho avuto diversi colloqui con Montella e con altri papabili ct. Poi, il giorno prima della presentazione di Ventura mi hanno fatto fuori. Il presidente ed il direttore generale, con cui avevo parlato di progetti mi informano che un anno e mezzo fa c’era stata una modifica allo statuto che prende in esame la posizione dei procuratori, categoria a cui appartiene anche mio figlio Davide. E’ stato creato un articolo ad hoc per impedire ad un procuratore di esercitare se ha parenti in Federazione. Roba da fuori di testa”.

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