Settore giovanile, arrivano i derby: dalla campo alla Cina, è sempre Milan-Inter

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

editoriale basilico

Sei partite e 38 gol fatti per un totale di 18 punti messi in cassaforte. E’ questo il resoconto del weekend delle giovanili rossonere che per la prima volta in stagione tornava tutte (o quasi) a giocare il campionato (rinviata la sfida degli Under-17). Le soddisfazioni, dalla Primavera ai più piccoli Giovanissimi Regionali 2004, non sono mancate e il primo fine settimana sportivo viene archiviato in maniera più che positiva: le premesse per un’ottima stagione, ad oggi, ci sono tutte.

Ma siamo entrati nella prima settimana di derby giovanili e lunedì potremo tirare un altro breve sommario di quello fatto fino ad oggi. Che rimane un ottimo lavoro, ma le conferme, come sempre, sarà il campo a darle. La Primavera volerà in trasferta a Latina, gli Under-17 scenderanno in campo al Vismara contro la Spal, invece per Under-16 e Under-15 è già tempo di derby. Il calendario, uguale per le due formazioni giovanili, ha messo di fronte le due squadre di Milano subito, forse troppo presto, ma sarà importante capire il livello di 20o1 e 2002 dopo le buone cose mostrate in queste prime settimane di stagione. Intanto è sempre Milan-Inter, non solo a livello giovanile. In Cina parlano di un piano (malefico) del presidente cinese di comprare i due club di Milano, provare a risollevarli per poi creare un unico maestoso team. Follia, vietate la circolazione di alcolici in Cina. Ho sempre più l’idea che questi nuovi proprietari, che ancora si devono palesare, siano davvero venuti da Marte e che il calcio, prima delle imposizione del governo cinese, manco sapessero cosa fosse. La sensazione però rimane uno: non investi così tanto denari in un club per comprarlo se poi non vuoi rilanciarlo.

Non rimane che cullarci dentro questa unica sensazione. Perché di altro, fra nuovo organigramma e vecchie bandiere, non sappiamo davvero nulla. Il closing è fissato fra due mesi e di altre storie – inventate, vicine alla realtà, fuori da ogni logica – ne leggerete tante. La verità è che nessuno sa cosa sarà il nuovo Milan e fare la caccia alle streghe in questo momento risulta stucchevole quando pretenzioso. Aspettiamo con pazienza il nostro futuro con la consapevolezza che la navigazione degli ultimi anni ci avrebbe portato a profondare. Ora ci aspetta un salto nel vuoto. Ma a me, almeno, il buio non fa paura.

Twitter: @basilicosimone

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