Udinese: Thereau-Zapata pericoli, problemi nelle retrovie

Domani pomeriggio, in occasione dell’incontro valido per la terza giornata di campionato, il Milan di Vincenzo Montella ospiterà l’Udinese di Giuseppe Iachini. I friulani, che hanno riscattato la sonora sconfitta rimediata all’esordio con il successo interno ai danni dell’Empoli, sono una squadra un po’ troppo altalenante, ma comunque in grado di mettere in scena una prova gagliarda e di mettere in difficoltà i rossoneri. In campo con un 4-3-1-2 trasformabile in un 4-3-2-1, i nostri avversari si chiuderanno, rimarranno bassi, la metteranno sulla grinta e sull’intensità, faranno il possibile per interdire con regolarità, proteggere la retroguardia, vincere lo scontro in mediana e ripartire al meglio.

Punto di forza: le due punte; gli inserimenti dei centrocampisti.
Qualora il rombo di centrocampo riuscisse ad avere la meglio nella zona nevralgica del terreno di gioco, i friulani potrebbero godere di spazi tra le linee e di varchi per colpire. Ecco allora che, specie sul lungo andare, potrebbero risaltare le doti di Thereau e Duvan Zapata, attaccanti che si sanno completare a vicenda e che dispongono di un buon potenziale. Mentre il primo è un giocatore tecnico, fantasioso e intelligente, il colombiano è un centravanti forte sotto l’aspetto fisico, bravo a fare salire la squadra e abbastanza incisivo. Infine, attenzione anche agli inserimenti degli interni di centrocampo e del trequartista, che, sfruttando il lavoro sporco della prima punta, potrebbero effettuare frequenti incursioni nell’area rossonera.

Punto debole: la corsia di sinistra; la coppia centrale.
Il pacchetto arretrato bianconero risulta tutt’altro che imperforabile. Sulla mancina, infatti, Pablo Armero fatica spesso in fase di copertura: quando puntato con regolarità, rischia di faticare molto e di essere superato senza problemi. Ma non finisce qui. Anche la coppia centrale, infatti, evidenzia numerosi problemi. Felipe e Danilo sono giocatori fisici ed esperti che, tuttavia, non sempre mantengono alta la concentrazione, palesano problemi in merito alla mobilità e soffrono l’imprevedibilità di punte rapide e tecniche. Di conseguenza, se il Milan presentasse un centrocampo accorto e compatto, l’Udinese potrebbe andare in difficoltà ed esporre la propria retroguardia a occasioni da gol.

Giocatore chiave: Cyril Thereau.
Seconda punta capace di svariare su tutto il fronte offensivo, di sfruttare al meglio le seconde palle a propria disposizione, di rendersi pericoloso a più riprese, di fornire assist vincenti e di contribuire anche alla fase di non possesso, il francese può rappresentare l’arma in più dell’Udinese, per uscire indenne da San Siro.

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