Mister, sappiamo che la conferenza è sabato, ci permetta però una domanda in anticipo di qualche giorno. Potrebbe indicarci il vice Bacca? Ci scusi per il quesito, ma noi in dieci giornate non lo abbiamo ancora capito. Partendo dal presupposto che è giusto che un tecnico alterni tutte le punte a disposizione, è altresì corretto affermare come qualche scelta vada fatta al fine di instillare certezze all’interno di un gruppo giovane, inesperto e alla ricerca di punti solidi.
Dunque, qual è la decisione di base? Provando noi a dare una risposta al interrogativo, l’enigma pare di difficile decifrazione, o quantomeno dalla non comprensione definitiva. Quando tutto lascia pensare che sia il momento di Lapadula, gioca Luiz Adriano, e viceversa. Corretto che entrambi restino vivi e ‘sulle spine’ per l’eventuale subentro, sbagliato però invadere gli ‘spazi’ altrui con modalità e tempestiche errate. Spieghiamoci meglio. Contro il Genoa, il Milan era palese necessitasse l’apporto fisico, la ruvidità e la garra italoperuviana del bomber della scorsa Serie B. Cambio scritto? Affatto, entra il brasiliano. In una sfida improntata su duelli contro giganti, osservare la massiccia retroguardia genoana per intenderci, era abbastanza scontato che Bacca potesse faticare, venendo sistematicamente cancellato dal campo da marcature preventive e spesse rudi. Per queste tipo di linea difensiva, l’uomo adatto porta la numero 9, specializzato in sportellate e duelli d’altri tempi.
Non solo la tipologia di avversario suggeriva la candidatura del nativo di Torino, ma anche il momento di forma. Dopo il completo recupero dagli acciacchi fisici, ‘Sir Williams’ si era messo in mostra giocando un’ottima partita contro il Chievo e prendendo parte alla festa contro la Juventus. Risultato? Contro il Grifone, il colombiano va in difficoltà, sostituto ideologicamente (effettivamente da Gustavo Gomez) da Luiz Adriano. Certamente una punta di livello, ma dalle caratteristiche differenti a quelle richieste dal match del Marassi. Sia chiaro, la seguente non è una critica nei confronti dell’ex Shakhtar o un elogio all’ex Pescara, bensì una semplice richiesta di chiarezza nelle gerarchie. In attesa di risposte sul rettangolo verde.