CorSera, il funzionamento del Milan cinese: i dettagli della struttura societaria, presidente compreso

Il closing sembra ormai alle porte, le nubi iniziano a schiarirsi ed il Milan sta per vedere l’inizio di una nuova era. Stando alle ultime notizie ed indiscrezioni in arrivo dalla Cina, nella cordata sarebbero entrati dei colossi asiatici, un vero team di superpotenze del Sol Levante che propone nomi come: China Construction Bank (seconda banca cinese), Ping An Insurance (autentico impero assicurativo), Baoshang Bank, Huarong International Financial Holdings, Tcl Corporation, China Merchant Bank, Yongda, oltre ai già conosciuti Haixia Capital e Yonghong Li.

Fatte le dovute presentazioni, il Corriere della Sera si spinge più in là, rivelandoci come sarà strutturato il Milan del domani. 5-6 soci della cordata non avranno potere decisionale diretto nella gestione di via Aldo Rossi, la quale sarà nelle mani di Han Li e Yonghong Li, potenziale candidato alla nomina di nuovo presidente del Diavolo. Il general partner, colui che avrà il compito di gestire gli interessi suoi e degli altri investitori, darà ordini precisi al consiglio di amministrazione rossonero e alla persona di Marco Fassone: il futuro a.d. poi dovrà riferire le indicazioni a chi vestirà i panni di direttore commerciale, finanziario e sportivo, del quale già conosciamo il nome in Marco Mirabelli.  Gli investitori dunque finanzieranno la società con la speranza che il valore delle quote cresca per riuscire nel guadagno finale.

 

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