L’edizione questa mattina in edicola de Il Corriere dello Sport analizza le chiavi tattiche e i momenti di svolta del match di ieri pomeriggio tra Milan e Sassuolo a San Siro. Partendo dai rossoneri, la marcia di avvicinamento al match non parte benissimo perchè Montella è costretto a rinunciare a Romagnoli per infortunio ed a schierare Gustavo Gomez. Dopo un primo tempo abulico, l’Aeroplanino richiama Luiz Adriano e getta nella mischia Niang che annienta il Sassuolo. Dopo un quarto d’ora completa l’opera con l’ingresso di Locatelli per Montolivo, ribaltando una partita completamente persa.
Sul versante neroverde, Di Francesco parte prudente, schierandosi col 4-4-2 ed Adjapong a braccare Abate, che sulla pressione del giovane attaccante regala palla a Politano per il pareggio. Il suo Sassuolo è fantastico ad inizio ripresa, centrando il 3-1 prima che Niang “spacchi la partita”.
Il momento della svolta, dunque, non può che essere stato quello dell’ingresso del francese, a cui è seguito quello di Locatelli, per un 4-3 finale che sa davvero di Europa. L’importante è che non si ripetano errori come quelli di Abate o quelli dello stesso Montella che continua a perseverare con Montolivo ed ha sbagliato nell’azzardare la scelta Luiz Adriano.