CorSport: Milan, entra il Governo cinese. Ecco cos’è la China Huarong Asset Management

Cerca col passare del tempo di prendere sempre più forma la cordata cinese che sta per acquistare il Milan dalle mani di Fininvest. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, lancia importantissime indiscrezioni secondo le quali sarebbe stata confermata la presenza (indiretta) del Governo di Pechino all’interno del gruppo di investitori che stanno tentando la scalata a Via Aldo Rossi.

Stando al quotidiano romano, infatti, all’interno della Sino-Europe Sports sarebbe stato inserita la China Huarong Asset Management. Un nome che, ovviamente, alla stragrande maggioranza dei tifosi rossoneri non dice nulla, ma che rappresenta un vero colosso dalle parti del Fiume Giallo: si tratta di una struttura finanziaria pubblica dedita alle ristrutturazioni di vari asset. Ha un fatturato da più di 11 miliardi di dollari, un giro di affari stimato sui 118,5 miliardi ed è patrocinata dal Ministero delle Finanze. E’ presieduta da Lai Xiaomin, segretario del Partito Comunista cinese, presidente della China Enterprise Confederation (l’equivalente della nostra Confindustria) e vice-presidente della Camera di Commercio Internazionale.

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Insomma, una società importantissima negli ambienti economici globali e non a caso inserita da Forbes al 348° posto tra le società più potenti al mondo, più in alto del colosso Baidu di Robin Li e di Evergrande, entrami accostati all’acquisto del Milan in passato. Insomma, se viene confermata questa voce e vi si aggiunge la presenza del colosso TCL, i tifosi del Milan potranno iniziare a sfregarsi le mani in attesa degli investimenti dei nuovi compratori.

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