SM RELIVE/ Montella: “Troppi complimenti, non cadiamo nel tranello. La Juve è la più forte, ma non sarà decisiva: voglio sacrificio e coraggio”

Dal nostro inviato a Milanello, Daniele Castagna

Alzi la mano chi ad inizio settembre avrebbe detto che Milan-Juventus della nona giornata di Serie A sarebbe stato uno scontro al vertice, tra i bianconeri facilmente pronosticabili come primi ed i rossoneri sorprendentemente secondi. Probabilmente non ci sperava nemmeno Vincenzo Montella, che invece domani si trova ad affrontare la corazzata di Allegri con tante certezze in più. Il tecnico rossonero parla in questi minuti da Milanello ed ovviamente SpazioMilan.it vi proporrà in diretta testuale la sua conferenza stampa.

RILEGGI LA CONFERENZA DI MONTELLA IN PILLOLE

12.40 – Termina la conferenza di Vincenzo Montella

– Sui desideri per domani: “Vorrei che domani sera si dicesse che il Milan ha mostrato sacrificio e coraggio

– Su Honda:E’ tornato dalla Nazionale con una caviglia gonfia, ma si è allenato bene ed è a disposizione

– Su Niang e Suso:Sono giocatori complementari, mi auguro possano esprimersi al meglio insieme a tutta la squadra. Certo, qualche gol in più potrebbero garantircelo

– Sull’ambiente rossonero: “I complimenti fanno piacere, sono le motivazioni e la tranquillità a risolvere ogni problema. Se un allenatore ha delle argomentazioni, non ha bisogno di alzare la voce

– Sul Montella diverso rispetto al passato:Ogni squadra ha la sua storia ed il suo DNA ed ogni calciatore le sue caratteristiche. E’ vero che con le esperienze un allenatore migliore, ma non vedo ad oggi squadre che ci hanno messo sotto sul piano del gioco e dell’organizzazione. Abbiamo il nostro equilibro, lacune e punti di forza che andranno sfruttati

– Sull’isolamento dalle vicende societarie:Abbiamo una proprietà e delle persone che la rappresentano e con cui ci confrontiamo. C’è Galliani, c’è Maiorino che è presente tutti i giorni al campo, a quello che sarà ci penseremo al momento opportuno

– Sull’ambiente non facile di San Siro:Col Sassuolo ho sentito qualche fischio, ma anche degli applausi, fa parte della normalità. Domani mi piacerebbe emozionarmi per un pubblico numeroso e partecipe

– Sull'”esempio” di Inter-Juve:Ho visto quella partita, la Juve è brava ad aspettare gli avversari ed attaccarli, non ho visto strategie particolari

– Sul gap con la Juve:Per fare una valutazione integrale bisogna valutare parte tecnica, mentale e tattica. Se vincono da cinque anni è perchè sono più forti nella somma delle tre cose. Noi dovremmo essere più bravi per avvicinare i valori tecnici

– Su Berlusconi:Lui ha fatto la storia del calcio, ho già detto in passato che è un grandissimo. Quando mi chiama regala sempre suggerimenti, spero che ne arrivino anche per Milan-Juventus (ride, ndr)”

– Sulle parole di Marotta:Fanno piacere, loro sono stati bravissimi nella programmazione e sono arrivati ai vertici in Italia ed Europa. Ci stanno facendo troppi complimenti, noi non dobbiamo distrarci

– Sulla sua vigilia:Sicuramente è una grande vigilia, ma non la più importante della mia carriera, ho già allenato una finale di Coppa Italia ed una semifinale di Europa League

– Sul Milan eventuale anti-Juve:Assolutamente no, non pensiamo al risultato, sarà una partita pericolosa e non voglio cadere nel tranello. Se c’è questa risonanza è merito per i calciatori, ma questa partita va affrontata con umiltà. Dobbiamo giocare con spensieratezza, non c’è una strategia per battere i campioni d’Italia bisogna saper far tutto, soffrire ed attaccare

– Sulla partita di domani:La sto vivendo con serenità, man mano che ci si avvicina sale la curiosità di giocare in un San Siro pieno. Servirà concentrazione in settimana ci sono stati tanti spunti per non esserle. Sarà un avversario fortissimo con cui vogliamo fare bella figura. Non credo sarà uno snodo decisivo, forse sarà più importante quella di Genova che arriva dopo tre giorni

12.15 – Montella è nella sala conferenze di Milanello. Via alla conferenza

Impostazioni privacy