Montella: “Abbiamo vinto con gli attributi, risposta da Milan alle loro reti. Ho visto realizzarsi il sogno di un ragazzo”. Le parole a Premium, Sky e Milan Tv

Queste le dichiarazioni di Vincenzo Montella al termine di Milan-Sassuolo

SKY SPORT 

Voglio dedicare la vittoria a Berlusconi, credo sia il regalo più gradito. Eravamo andati in vantaggio con grande merito, poi per un errore abbiamo perso molte sicurezze e abbiamo faticato. Loro nel secondo tempo erano passati avanti meritatamente poi il calcio è meraviglioso e questa squadra mi ha dimostrato di avere gli attributi. Una risposta da Milan e voglio fare i complimenti ai ragazzi. Dal campo era palese che loro avessero la partita in pugno e noi abbiamo vinto con il carattere, quella cosa che ti fa dare quel pizzico in più. Il nostro gioco si basa sull’equilibrio, se non lo troviamo la difesa paga tantissimo. Avremmo potuto fare meglio a centrocampo e in attacco. Le lacrime di Locatelli? Mi ha fatto emozionare perché è il sogno di un ragazzo che si avvera, ma è tutta la squadra che ha voluto ribaltare tutto. Non era facile in quel momento fare ciò che è successo. Inizialmente avevo fatto certe scelte perché volevo toglier loro i tempi di gioco, poi siamo andati in difficoltà e la squadra mi ha fatto impazzire per la voglia messa in campo nell’ultima mezzora. Questa vittoria è importante, l’anno scorso hanno chiuso prima di noi quindi abbiamo sconfitto una diretta concorrente. I cali di concentrazione? Li paghiamo sicuramente, poi la mancanza di qualche sicurezza amplifica il tutto. Anche perché questi ragazzi arrivano da momenti delicati in passato e sto cercando di lavorare su tutto, non solo sulle loro teste“.

PREMIUM SPORT

Il presidente ci ha fatto i complimenti e gli abbiamo dedicato questa vittoria, avevamo una voglia particolare di vincere oggi. Locatelli? Questo sport regala sempre emozioni, oggi sono piacevoli e sono contento per lui. Adesso diventa più complicato, credo abbia l’equilibrio per poterci riuscire. Montolivo oggi era un po’ in calo, la squadra aveva meno sicurezza ed ho voluto inserire un ragazzo libero di testa, poi la fortuna ci ha dato una mano. I ragazzi hanno le caratteristiche per poter ribaltare una gara del genere. La cattiveria agonistica? È un percorso che dobbiamo fare, attraverso prestazioni e vittorie al di là dell’avversario, oggi questa vittoria la prendo con grandissimo entusiasmo. Abate ha fatto una buona partita, peccato per quell’episodio che lo ha un pò condizionato. Arbitro? Non commento, mi dispiace soltanto che sia stata fischiata la fine del primo tempo con qualche secondo di anticipo, sono andato oltre ma ho chiesto scusa“.

MILAN TV

Questa è una vittoria importantissima per lo spirito e la volontà che hanno messo i ragazzi. Era una rimonta impensabile da fuori. Abbiamo bisogno di giocare con maggiore leggerezza. Abbiamo vinto con grande voglia, ci abbiamo creduto. Questa vittoria non è arrivata per caso, questo vuole dire che questi ragazzi hanno il temperamento e gli attributi per indossare la maglia del Milan. Abbiamo iniziato bene oggi, dobbiamo trovare la continuità sui 90 minuti. La scossa l’ha data tutta la squadra. Niang è entrato sull’1-1, siamo andati sotto anche con lui, poi ci ha dato accelerazioni importanti, così come ce le hanno date altri giocatori. Abate, dopo l’errore, ha giocato una partita diligente. È una vittoria importantissima. Lacrime di Locatelli? Mi sono emozionato pure io, questo sport ti dà emozioni incredibili. Ha fatto una grandissimo gol. Ora è fondamentale l’equilibrio, non dargli fretta e fare come è stato fatto l’anno scorso con Donnarumma. Ora arriva il momento difficile. Espulsione? Mi sono arrabbiato perché ha fischiato mentre eravamo in contropiede. Ho esagerato ad entrare in campo, gli ho chiesto scusa, lui le ha accettate ma mi ha detto che ormai mi aveva espulso. Romagnoli? Ha avuto una botta che ha toccato un nervo. Pensavamo di recuperarlo, ma abbiamo preferito non rischiarlo visto che dobbiamo darlo alla Nazionale. Ora la sosta e mi godo la vittoria contro un avversario difficile. Ci sono delle cose da migliorare, ma lavorare dopo una vittoria è meglio“.

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