Sassuolo: Politano e Acerbi i più in forma, fase di copertura da rivedere

Alle ore 18.00 di domenica, in occasione del primo posticipo della settima giornata di Serie A, il Milan ospita il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. I neroverdi sono una squadra pericolosa e organizzata, che presenta un’ottima fase offensiva, ma che è reduce dalla sconfitta rimediata in Europa League e che, in trasferta, sta evidenziando un rendimento a dir poco deludente.

Punti di forza: il gioco d’attacco; Acerbi.
La compagine emiliana dispone di un tridente d’attacco di buonissimo livello. Mentre Politano e Ragusa sono due esterni capaci di saltare l’uomo con continuità, fornire importanti palloni al centravanti e svolgere al meglio le due fasi, Defrel è una prima punta forte fisicamente, abile nel gioco di sponda e nel lavoro sporco, capace di colpire sotto porta e di creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Al gioco d’attacco dei neroverdi, partecipano infatti anche gli interni di centrocampo, che sono soliti effettuare frequenti inserimenti nelle aree avversarie. Infine, nelle retrovie, Di Francesco può contare su un Francesco Acerbi cresciuto sotto ogni punto di vista, bravo a conferire sicurezza all’intero reparto arretrato e di abbinare fisicità e intelligenza.

Punti deboli: la fase di non possesso.
In fase di copertura, specie contro squadre solide, corte e organizzate, gli emiliani sono soliti incontrare qualche problema di troppo. Quando incontrano compagini che si chiudono al meglio, in determinate situazioni, i neroverdi tendono a scoprirsi e a sbilanciarsi, concedendo spazi ed esponendo la retroguardia a numerosi rischi. Ciò accade perché le mezzali si alzano un po’ troppo, mentre i difensori laterali subordinano la fase di contenimento a quella di spinta. Insomma, nel caso in cui il Milan ben svolgesse la fase difensiva, il Sassuolo potrebbe non resistere alla tentazione di aspettare e concedere potenziali ribaltamenti di fronte.

Giocatore chiave: Matteo Politano.
Esterno offensivo classe ’93, dotato di rapidità, resistenza e propensione al dribbling, all’azione personale e alla conclusione dalla distanza, l’ala destra dei neroverdi sta evidenziando un ottimo rendimento: grazie alla sua capacità di creare superiorità numerica, in vista della gara contro i rossoneri, potrebbe rappresentare l’arma in più a disposizione di Di Francesco.

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