CorSport, ecco il tour di Mirabelli: quindici partite in due mesi e tanti talenti osservati

Una quindicina di partite viste in prima persona in giro per l’Europa in poco più di due mesi per scovare i talenti più fulgidi del panorama calcistico. Quasi tutti i top campionati toccati, oltre a Champions League ed Europa League. Un tour infinito nel Vecchio Continente quello di Massimiliano Mirabelli da quando è stato scelto da Marco Fassone come futuro direttore sportivo del Milan cinese. Del resto è la caratteristica che lo ha sempre contraddistinto da dirigente, dal Cosenza all’Inter passando per gli inglesi del Southampton.

L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport ripercorre per filo e per segno le tappe del viaggio continuo di Mirabelli, iniziata l’11 settembre scorso al Bentegodi di Verona per assistere a Chievo-Lazio: osservati speciali i biancocelesti de Vrij e Keita. Una settimana dopo era al Sant’Elia per Cagliari-Atalanta, con nel mirino il rossoblu Joao Pedro e gli orobici Conti, Kessié e Papu Gomez. Ad ottobre viaggio in Inghilterra, con tanti match di Premier League visionati ed altrettanti calciatori. Qualche nome? Fabregas, Mahrez, Tadic ed Alexis Sanchez.

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Molto fitto anche il calendario di novembre, passato tra Italia, Germania e Olanda: Juventus-Lione di Champions per i “francesi” Tolisso, Fekir e Mammana; Roma-Bologna per Paredes e Krejci. Poi il nord Europa tra Wolfsbrug (Ricardo Rodriguez), Hoffenheim (Rudy e Sule), Amsterdam (Bazoer) e Bruxelles (Tielemans). Ultime fermate (per ora) Lisbona, dove martedì ha assistito a Sporting-Real Madrid col mirino puntato su Semedo, Carvalho, Gelson Martins, Isco e Kovacic; e Firenze, dove ieri ha assistito a Fiorentina-Paok, con interesse particolare su Badelj, Vecino, Bernardeschi e Kalinic.

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