De Sciglio: “Maldini il mio idolo, simbolo di un Milan che vinceva e stravinceva in Italia e in Europa”

Mattia De Sciglio, insieme a Bonaventura, è stato protagonista di una speciale conferenza stampa a Milanello, ora sede del ritiro della Nazionale in vista dell’amichevole di domani con la Germania, rispondendo alle domande di 30 giovani reporter (calciatori e calciatrici) selezionati dal centro federale territoriale di San Fermo della Battaglia.

Sulla prima convocazione in Nazionale: “Il bello è proprio scoprire nuovi compagni. Magari ti ritrovi con giocatori che ti eri ritrovato sempre contro, quindi fa piacere e crescere imparare a conoscerli di persona, come carattere, nel creare un gruppo e stringere legami”.

Che musica ascoltiamo nello spogliatoio prima delle partite?Quelle che danno carica, quelle recenti che vanno di moda: ppop, hip hop. Di certo non i lenti…”.

L’idolo da bambino: “Maldini, sempre, perché sono sempre stato milanista. Quando ero piccolo c’era il Milan che vinceva e stravinceva in Italia e in Europa, poi Maldini era il capitano e quindi il simbolo di quella squadra, oltre che essere stato difensore come me”.

Le emozioni prima di scendere in campo: “Io tante partita ancora le sento, però è una tensione che mi permette di concentrarmi al massimo. Quindi è una tensione giusta, che mi fa bene”.

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