Difesa senza pace. Gomez perde l’aereo, Montella deve sciogliere il dubbio con Zapata

Il centro della difesa è Paletta, invece per affiancarlo è una corsa a 3. A sorpresa e obbligata, perché causata dal ko di Romagnoli in Nazionale. Ieri l’ex Roma si è allenato da solo per portare avanti uno speciale programma di recupero, ormai sempre meno probabile: il derby è domenica e mancano solo due allenamenti, quasi impossibile prevederlo in campo.

Il Milan non ce l’ha con Ventura, però sottolinea la coincidenza: da Zapata a Montolivo, fino a Mati Fernandez e adesso proprio Alessio; in più il ritardo aereo di Gomez dopo gli impegni con il Paraguay. Montella deve così organizzare una difesa nuova. Il 13 rossonero è mancato solo una volta in questa stagione, con il Sassuolo e quando si subì il peggior passivo casalingo in campionato (3 gol). Il vero dubbio è fra Gustavo Gomez, appunto, e Zapata, quindi fra chi gode di una condizione fisica migliore e chi ha più esperienza di derby. Per ognuno c’è anche la controindicazione: il 23enne, ieri, ha saltato l’allenamento tattico, arrivando a Milanello dopo le 17 e allenandosi in palestra; il colombiano si allena in gruppo da poco meno di un mese e il tecnico non vorrebbe rischiarlo, anche se ha segnato una rete sotto ai suoi occhi nell’amichevole in famiglia di venerdì scorso.

Gustavo GomezIl focus resta su Gomez, finora impiegato 3 volte da titolare. Il bilancio: 2 vittorie, una sconfitta e 7 gol presi. Bene ma non benissimo, come le prestazioni con Perù e Bolivia (autogol decisivo). Però giocherà, salvo sorprese, e dunque da oggi comincerà a preparare nei dettagli la battaglia all’Inter.

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