Closing, derby e sogni. Si apre un mese decisivo

DIMITRI BANNER 2014Un mese importantissimo, un mese decisivo, un mese che potrebbe rivelarsi storico. Il Milan si affaccia al mese di novembre con la consapevolezza che, il penultimo mese dell’anno, potrebbe davvero cambiare per sempre la sua storia. Si gioca, come ormai da mesi ormai, su due fronti: quello strettamente legato all’attualità calcistica e quello societario, con un viaggio di Fassone in Cina che dovrebbe essere solo il preludio del tanto sospirato closing. Resta molto probabile, in realtà, che passerà anche novembre e che saranno decisivi i primi giorni di dicembre per poter finalmente mettere nero su bianco per il passaggio di proprietà, ma queste settimane saranno comunque decisive e, anche se bisognerà aspettare i primi di dicembre, dopo il 20 novembre ogni giorno potrebbe essere quello buono.

La data del 20 novembre, in realtà, è cerchiata in rosso da tutti i tifosi milanisti dal giorno in cui sono stati stilati i calendari della nuova stagione di Serie A 2016/2017. Sì, perché sarà la domenica di una delle due gare più importanti della stagione per un tifoso rossonero: sarà il giorno del derby. Nessuno si sarebbe aspettato che il Milan, comunque vada nella prossima giornata, sarebbe arrivato alla stracittadina davanti ai cugini in classifica e con una situazione, sotto tutti i punti di vista, di gran lunga migliore. L’Inter avrà un nuovo tecnico in panchina e giocherà quella partita con il coltello tra i denti per non deludere ancora i propri tifosi. Due motivi che bastano e avanzano per capire le difficoltà che i ragazzi di Montella incontreranno in quel posticipo domenicale.

Prima dell’Inter, però, ci sarà il Palermo e, come ripetuto più volte in queste ultime ore, sarà di fondamentale importanza tornare a Milano con i tre punti perché una vittoria permetterebbe al Diavolo di andare alla sosta, e quindi presentarsi al derby, con un insperato ed incredibile terzo posto in classifica ed una media, ancor più incredibile, di oltre due punti in media conquistati nelle prime dodici partite. Novembre, anche per questa ragione, quindi, sarà un mese fondamentale per capire le vere intenzioni e ambizioni di questo Milan che fin qui è andato oltre le proprie reali possibilità. Dopo il Palermo ed il derby ci sarà un’altra trasferta abbordabile, sul campo dell’Empoli. Anche questa sfida ci dirà se sarà già tempo di ridimensionare le proprie ambizioni o si potrà continuare a sognare.

Tornando sul discorso del doppio fronte su cui i tifosi rossoneri sono costretti a fare i conti, sembra quasi incredibile come il calendario offre la possibilità di concentrarsi molto su quello societario. La sosta per le nazionali e la mancanza di impegni europei, infatti, impone alla squadra di disputare solo tre gare ufficiali e, soprattutto da subito dopo Palermo al derby, ci sarà molto tempo per occuparsi di altro. I viaggi di Fassone, le voci, le smentite, le discussioni, la faranno da padrone, ma l’importante sarà non perdere la testa e, soprattutto per Montella e i suoi ragazzi, restare uniti per continuare a stupire. Del resto manca solo un mese e poi ne sapremo di più, sotto tutti i punti di vista.

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