Gazzetta.it: Sino-Fininvest, ipotesi closing slittato al 15 gennaio. L’esclusività scade il 13 dicembre

Tra i cinesi e Fininvest si è cominciato a ragionare sulla possibilità di uno slittamento al 15 gennaio del closing della trattativa per l’acquisto delle quote del Milan previsto, fino a pochi giorni fa, per il 13 dicembre. Come riporta Gazzetta.it, nel pomeriggio, a Milano, i vertici di Fininvest hanno incontrato alcuni rappresentanti del fondo Sino Europe Sports, nel quale sono confluiti gli investitori cinesi disposti ad acquistare il club rossonero. Da parte di Berlusconi c’è la disponibilità a concedere un mese (al massimo un mese e mezzo) in più ai cinesi.

Berlusconi – e lo ha ripetuto anche pubblicamente in questi giorni – ha chiesto ai cinesi di versare una nuova caparra dopo quella da 100 milioni già versata sui conti correnti di Fininvest al momento della firma del preliminare. Stando alle prime indiscrezioni che filtrano dopo l’incontro di oggi, i cinesi si sono detti disponibili a versare questa seconda caparra quantificandola tra i 50 e i 100 milioni. Ci sarà bisogno di ulteriori appuntamenti tra le parti per definire questo aspetto.

Il vertice tra Fininvest e Sino Europe Sports si è svolto nel pomeriggio negli uffici milanesi della holding tra i dirigenti e gli avvocati dell’azienda di famiglia Berlusconi e i legali e rappresentanti della cordata cinese. La richiesta di Fininvest è, dunque, quella di raddoppiare la caparra da versare a fronte della richiesta di allungare i tempi della chiusura dell’affare. Dunque, si continuerà a lavorare per trovare un’intesa completo, anche perché al momento non ci sono altre trattative in piedi per la cessione visto che l’accordo raggiunto nei mesi scorsi prevedeva l’esclusività. Almeno fino al 13 dicembre.

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