Derby, numeri e San Siro: quando vincere vale di più

Le frasi sulla particolarità del derby si sprecano nei testi della letteratura calcistica. La stracittadina è una partita che esula dalle regole e dalle logiche del pallone ma guardando le statistiche il Milan ha un motivo in più per battere l’Inter domenica sera. Se, infatti, prendiamo in esame gli ultimi 4 anni, cioè dalla stagione 2012-2013 (considerata quella dell’anno zero dopo le cessioni shock di Ibra eThiago Silva), scopriamo un certo equilibrio tra cugini con un leggero vantaggio dei nerazzurri. In 8 derby 3 sono stati vinti dall’Inter, 2 dal Milan e 2 sono stati i pareggi.Festeggiamenti derby

Un vantaggio che la banda Montella vuole riportare subito in parità. I rossoneri, per posizione in classifica, entusiasmo e stato del gruppo sono considerati i favoriti per la vittoria. Una condizione che potrebbe distrarre i rossoneri, chiamati a un ulteriore prova di maturità dopo aver battuto al Juventus. San Siro è la casa di tutte e due, ogni domenica cambia il colore di fianco al nero, ma in questo caso sarà il Milan a giocare in casa. E qui arrivano i sorrisi, perché gli ultimi due derby vinti sono stati casalinghi, 1-0 nel 2014 gol di De Jong e l’ultimo trionfo di gennaio, 3-0 per la squadra allenata da Mihajlovic. In più, in questa stagione, il Milan tra le mura amiche è quasi un rullo compressore perfetto: 5 vittorie su 6 disputate, battuto solo dall’Udinese.

Vincere per affossare il Biscione e spedirlo lontano di 11 punti, vincere per mantenere la padronanza della città, vincere per invertire il pronostico che vede la squadra favorita faticare e spesso non trovare la vittoria e vincere perchè è un derby e, questa volta sì che ci aggrappiamo a una frase già sentita, i derby non si giocano, si vincono.

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