Mi-Tomorrow: Milan a Doha con un “giallo”

La marcia del Milan verso Doha è iniziata con un giallo. Di questi tempi mettere insieme “Milan” e “giallo” nella stessa frase può sembrare tendenzioso nei confronti della nuova proprietà – pronta a tifare da lontano aspettando il tanto agognato closing -, invece la questione, serissima, ha riempito di tensione il pre della Supercoppa, giunta alla sua 29ª edizione domani alle 17.30 italiane (le 19.30 locali) allo stadio Jassim Bin Hamad. Il ritardo di un giorno del volo di partenza ha fatto arrabbiare la società di via Aldo Rossi, soprattutto Adriano Galliani. Dalla minaccia di non presentarsi all’attesissimo appuntamento allo sbarco in Qatar nelle scorse ore, obbligati ad avere meno tempo dell’avversario – già superiore – per preparare una finale da vincere e basta.

Nessuna pretattica: il dettaglio non va sottovalutato. Non stravolgerà la vigilia né inciderà pesantemente sulla partita, il fuso orario diverso e la temperatura superiore non sono problemi insormontabili, ma rappresentano lo stesso uno svantaggio. Forse verrà pagato, forse dimenticato all’istante se si alzerà il trofeo, certamente da togliersi dalla testa per evitare che diventi un alibi o rischi di far calare la concentrazione. Le motivazioni devono rimanere a mille: occorre battere la Juve (già successo nella stagione in corso), fortissima e sui binari del sesto scudetto di fila, per vendicare la Coppa Italia di Roma persa ai supplementari e per festeggiare un titolo che in generale manca dal 6 agosto 2011, l’ultima Supercoppa vinta a Pechino. E poi vorrebbe dire sigillo numero 29 per Silvio Berlusconi, assente in Qatar. Troppo importante riuscire nell’impresa, prima della sosta che porterà ad un mercato a zero euro e pieno di intoppi, quindi di una seconda parte di campionato oggettivamente in salita. Ci proverà Vincenzo Montella, l’allenatore, la migliore risorsa della squadra.

Saranno scelte coraggiose, riguardo la probabile formazione. L’Aeroplanino avrebbe deciso di escludere Niang, avanzando Bonaventura e schierando Bertolacci in mediana. Locatelli, preservato con l’Atalanta, tornerà dall’inizio, per il resto De Sciglio si riprenderà la fascia sinistra nonostante la buona prova di Antonelli – salvo sorprese – e, attenzione, Bacca giocherà titolare al posto di Lapadula dopo più di un mese (bisogna risalire fino al derby). Impianto sold-out, la capienza non sfiora nemmeno i 20.000 posti, ma lo spettacolo è assicurato.

(Fonte: Mi-Tomorrow)

Impostazioni privacy