SM RELIVE/ Montella: “Dopo Roma, Milan più consapevole. Kucka ha caratteristiche uniche. Mercato? Dipende dalla società. Niang sta crescendo, ma sui rigori…”

Dal nostro inviato a Milanello, Daniele Castagna

Dopo la Roma c’è l’Atalanta sul cammino del Milan prima di chiudere l’anno solare in Serie A. Una sfida che Montella vuole vincere per ritrovare subito i tre punti dopo la sconfitta dell’Olimpico. Queste le parole del tecnico rossonero in conferenza stampa prima della partita con l’Atalanta.

RIVIVI LA CONFERENZA DI MONTELLA

– Sui meriti di Montella in questa squadra: “Mi danno tanti meriti? Sono contento e orgoglioso, ma non sono uno che si lusinga molto. Poi le aspettative e il lavoro aumentano. L’allenatore vive grazie ai giocatori, se viene supportato e se le cose girano: mi stanno seguendo e li ringrazio. Ho trovato l’ambiente ideale: la società è strutturata e ci sono grandi dirigenti. La mia ricerca è sempre migliorare, cercando di colmare le lacune”.

– Sulla preparazione atletica: “Finché ci alleniamo stiamo bene. Noi non mettiamo benzina in estate per poi fare rifornimento a dicembre, ma costantemente mettiamo benzina perché la macchina la usiamo ogni giorno. Sono soddisfatto del lavoro svolto fino adesso”.

– Su Bertolacci: “Bertolacci ha fatto abbastanza bene a Roma, rientrava dopo tanto tempo e ha caratterstiche importanti e utili all’interno del centrocampo, a prescindere dalla posizione”.

– Su Kucka: “Kucka ha caratteristiche uniche nella squadra, l’ho visto molto bene e in netta crescita rispetto all’inizio. Aveva avuto un calo rispetto agli esordi, adesso si è ripreso ed è in buona forma. Comunque dobbiamo vincere con le nostre caratteristiche, non in base a quelle dell’avversario”.

– Sulla rosa a disposizione: “Ringrazio ogni giorno la società che mi ha preso e i giocatori che mi stanno dando tante risposte positive, soprattutto i giovani che sono la risorsa migliore per il futuro. Ma ringrazio anche Paletta, Abate, Antonelli e Zapata”.

– Sul prossimo rigorista: “Rigore? Se ci sarà Bacca in campo, sarà Bacca. Il secondo non ve lo dico. Se ci sarà Niang in campo e non Bacca, probabilmente non calcerà Niang”.

– Sul Milan: “Il Milan, piano piano, si sta convincendo che può esprimersi meglio che in passato. I singoli lo stanno capendo. Dobbiamo migliorare sicuramente nella gestione e nella continuità delle partite. Siamo avanti rispetto alle previsioni, i risultati ci hanno aiutato e sono fiducioso anche per il ritorno”.

– Su Niang: “Niang ha avuto un virus in passato, quindi a livello tecnico e di tenuta fisica era evidente fosse un po’ in difficoltà già da qualche tempo. Ha perso qualche energie, rispetto al resto sarò l’unico visionario ma rivedo sempre una ricerca di attenzione, partecipazione e voglia di migliorarsi quotidiana, in allenamento e poi in partita. Io sono sereno e tranquillo, anche convinto che questa fase possa farlo crescere. Ovviamente sta facendo molto meno bene rispetto alla prima parte, ma sta comunque maturando”.

– Sulla squadra di Gasperini: “L’Atalanta è un avversario ostico e complicato. Dobbiamo pensare a questa partita, non alla Juve, lo farò capire ancora di più alla squadra perché vincendo finiremmo il 2016 al terzo posto e sarebbe un grandissimo traguardo. Ci tiene anche Galliani”.

– Sul campionato: “Attenzione a Lazio e Napoli che sono vicine, anche se alle spalle. Non so se a Roma abbiamo dimostrato di poter essere secondi, la classifica è ancora provvisoria: la squadra ha dimostrato di essere consapevole, di rendersi conto cosa si giocasse ma di non soffrire la pressione”.

– Sulla trasferta di Roma: “A Roma la squadra mi ha dimostrato di essere consapevole e viva, che è convinta. La Roma è stata più matura, qui dobbiamo migliorare ma non possiamo pretendere tutto. Siamo stat più consapevli, se avessimo avuto lo stesso atteggiamento nel derby l’avremmo vinto”.

– Sul mercato: “Sacrificare Bacca per comprare Badelj o Gomez? Capisco la domanda, ma non posso prestarmi a questo gioco. Devo fare valutazioni tecnico-tattiche sulla mia squadra e i singoli, il resto, gli aspetti finanziari, non dipendono da me ma spettano alla società”.

– Sulla partita: “Domani non sarà un test, di test ne facciamo ogni giorno in allenamento. Ognuno mi deve costantemente delle risposte”.

– Su Pavoletti: “Ha dimostrato di essere un ottimo attaccante, il Napoli è una grande squadre e le aspettative aumentano: dovrà dimostrare ancora di più. Se va al Napoli, perché non lo so”.

– Su Bacca: “Lo vedo bene da due giorni, lo vedo dentro all’allenamento: ha voglia ed è molto motivato”.

– Sull’Atalanta: “Ci sono tanti giocatori dell’Atalanta interessanti, compresi Kessie che è molto forte e un giovane come Petagna. Hanno tanti giovani e affermati”.

– Sul mercato: “Un peccato se questa squadra non venga rinforzata a gennaio? Tanti mi invidiano, sono al Milan e penso a quello che ho. Ci sono tante squadre meno del Milan, poche superiori. Certo, se dal mercato arriverà qualcosa sarò contento, in base alle possibilità della società”.

– Su Roma-Milan: “La sconfitta di Roma è stata assorbita bene: dopo il primo giorno un po’ traumatico, abbiamo superato quello stop”.

– Su Locatelli: “Il calciatore diffidato non mi preoccupa mai, anche precedentemente non ho mai escluso nessuno per questo motivo. Domani è la gara più importante, la Supercoppa verrà dopo. Bacca e Bonaventura sono pienamente recuperati, so per quanto minutaggio e dovrò fare delle scelte”.

– Sull’avversario: “Devi correre bene, non correre tanto: il calcio è fatto di gioco. L’Atalanta sa come muoversi in campo, marcano a uomo non solo a centrocampo e devi essere bravo fisicamente nel duello, ma anche con la palla”.

– Sul rendimento delle due squadre: “Veniamo entrambe da sconfitte e probabilmente non meritavamo di perdere. L’Atalanta ha giocato nettamente meglio dell’Udinese, poi ci sono gli episodi. L’Atalanta, insieme al Genoa e alla Samp, sono le squadre che di recente si muovono di meno: vuol dire che sanno cosa fare, sono molto organizzati. Arriviamo a questa partita in un buon momento generale”.

– Ancora sull’Atalanta: “Vorrei vincere. Con il Genoa dominammo l’avversario, poi in 10 e nel finale abbiamo perso 3-0: Gasperini propone di più di Juric a livello di gioco, con l’Atalanta sarà ancora più difficile che con il Genoa”.

– Sull’Atalanta: “Sarà una sfida di alta classifica. L’Atalanta, dopo le difficoltà iniziali, ha avuto un ritmo quasi da Champions League e quindi complimenti a loro. La gara di domani darà risposte in più sulla stagione ad entrambe le squadre”.

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