Milan al bivio: Bacca o Niang per arrivare a Keita. O a Badelj?

Il Milan, specie quello nuovo, vorrebbe Keita: ma chi gli farebbe spazio? Discorso non solo numerico, anzi prettamente economico perché se l’affare vuole avere (poche) possibilità di realizzarsi a gennaio sarà necessario vendere per comprare. Fare cassa, quindi guadagnarci subito e non come nel caso Luiz Adriano.

L’indiziato numero uno rischia di essere Niang, che ha chiuso male il 2016 confermando un rendimento non proprio affidabile. Una cessione che farebbe guadagnare 12-15 milioni e che comunque potrebbe essere usata non per forza su un attaccante ma magari su Badelj, da tempo richiesto da Montella. Ma anche Bacca, sottolinea il Corriere dello Sport, ha le carte in regola per movimentare questo mercato. L’addio non è nei piani, l’ha confermato il suo agente e se vogliamo pure la foto del colombiano su Instagram (a Casa Milan, sorridente, insieme al numeroso parentado per festeggiare la Supercoppa). Avrebbe già detto no alle offerte dalla Cina, però il PSG sembra tornato vigile e in generale il sacrificio di Carlos avrebbe chiari vantaggi sul bilancio: maggiore guadagno, su cartellino (25 milioni) e sull’ingaggio (3 milioni); a differenza delle cifre minori di M’Baye. Soldi che a quel punto darebbero sì la garanzia ai rossoneri di riuscire ad affondare il colpo del talento della Lazio.

Keita All’interno di tale scenario, l’allenatore dovrebbe fare ancora di necessità virtù e probabilmente insisterebbe su Niang punta. Nel frattempo, pensando al campionato e al Cagliari, i due compagni di squadra saranno titolari (insieme a Suso). Poi si vedrà.

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