Kucka, il “bomber” che non ti aspetti: dal Torino (in Coppa) in poi ha segnato quanto Bacca. E l’Udinese…

Prima o poi magari riuscirà a segnare un gol meritevole di esultanza. Invece, per il momento, la prima cosa che fa Kucka dopo averla messa dentro è riprendersi la palla e riportarla velocemente nel cerchio di centrocampo per proseguire la rimonta.

Le reti, comunque, restano, anzi balzano all’occhio se a realizzarle è uno che in campo fa tutt’altro. Juraj, analizza La Gazzetta dello Sport, ha fatto 2 gol nelle ultime 4 gare e sempre a San Siro (in precedenza ne aveva messi a segno lo stesso numero ma in 49 partite): uno in Coppa con il Torino, a pareggiare lo svantaggio dando la scossa per la reazione vincente (finì 2-1), e uno col Napoli, inutile per il risultato ma prezioso per crederci almeno fino alla fine. Se si considera solo questo mini-spezzone di stagione, è il bomber della squadra insieme a Bacca. Niente male, considerando che anche le prestazioni sono state molto buone.

È la prima scelta come mezzala destra, bravo a muro e di recente pure nelle schiacciate; Montella l’aveva persino inserito fra i papabili – con Sosa e Bertolacci – per dare il ricambio a Locatelli in regia, ma non esageriamo: un tentativo poco promettente, già provato in estate. Lo slovacco sta bene lì dov’è, sicuramente confermato nell’impegno di domani a Udine. A proposito: l’Udinese per lui è un incrocio agrodolce perché rimediò la prima espulsione italiana. Ma anche l’avversario affrontato nel suo esordio in Serie A sei anni fa, al quale ha già “imbucato” due gol.

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