Milan-Cagliari: l’analisi sugli avversari

Domenica alle 18 San Siro aprirà le porte alla sfida tra Milan e Cagliari per il primo appuntamento del nuovo anno, partita che vedrà la squadra di Mister Montella in campo per la prima volta dopo la vittoria di Doha e la pausa natalizia. I rossoneri proveranno a portare a casa i tre punti contro i rossoblu di Mister Rastelli, reduci dalla vittoria in rimonta contro il Sassuolo. Proprio sulla formazione sarda abbiamo raccolto una serie di dati.

ULTIMA SFIDA
L’ultimo precedente a San Siro tra Milan e Cagliari risale a due anni fa, stagione 2014/15. Era il 21 marzo 2015 e i rossoneri allenati da Pippo Inzaghi si imposero per 3-1 con reti dei francesi Menez e Mexes. Il momentaneo pareggio cagliaritano fu firmato da Farias, ancora oggi nell’attacco dei rossoblu insieme a Joao Pedro, che in quella sfida fece venire i brividi ai tifosi milanisti colplendo una traversa sul risultato di 2-1.

TREND ROSSOBLU
I sardi si presentano a San Siro reduci da una vittoria in rimonta per 4-3 al Sant’Elia contro il Sassuolo, ma con un ruolino di marcia tutt’altro che invidiabile in trasferta: un solo punto conquistato nelle utime 5 partite lontano dalla Sardegna, con un passivo di 13 reti. I rossoblu sono però stati in grado di espugnare San Siro nell’ottobre scorso, battendo l’Inter per 2-1. Il Cagliari ha la peggior difesa del campionato (42 gol subiti), ma può contare su un attacco cinico e preciso, vista la percentuale realizzattiva e di tiri nello specchio, rispettivamente del 18,5% e del 56%, ad oggi le migliori del campionato. Il Milan dovrà fare anche attenzione al gioco sulle fasce, 9 gol su 27 sono arrivati proprio con cross dalle ali (solo il Torino ha fatto meglio con 10).

MODULO
Il Cagliari si schiera con un 4-3-1-2 che nell’ultima partita di campionato ha visto l’ex rossonero Storari lasciare spazio tra i pali a Rafael. In difesa, la linea a 4 vede due esterni di spinta come Pisacane e Isla o Capuano, supportati dai due centrali con Ceppitelli e Salamon a giocarsi un posto da titolare, e Bruno Alves come perno difensivo delle ultime sfide. A metà campo, la freschezza del giovane Barella si fonde con l’esperienza di giocatori come Padoin, Tachtidis e Dessena. L’attacco è l’arma in più e può contare su numerose alternative: dal tridente composto da Joao Pedro, Farias e Marco Sau che ha portato la formazione rossoblu alla promozione dalla Serie B nella scorsa stagione, all’utilizzo dell’altro ex rossonero Marco Borriello (attuale capocannoniere del Cagliari con 7 reti), e di Barella, capace di giocare sia sulla trequarti, sia in mediana.

ATTENZIONE A…
Marco Borriello: capocannoniere della formazione rossoblu con 7 reti, di cui 2 di testa. L’attaccante ex Milan ha inoltre già segnato contro 3 sue ex squadre in questo campionato (Roma, Genoa e Atalanta).

Il trequartista: rappresenta il marchio di fabbrica della squadra sarda. Mister Rastelli nelle ultima 3 sfide di campionato ha alternato Barella con Diego Farias, ma ha in Joao Pedro il giocatore fondamentale per il suo scacchiere, con già una rete all’attivo in questo campionato prima del brutto infortunio patito l’ottobre scorso.

Marco Sau: l’attaccante sardo ha partecipato attivamente a tutti gli ultimi quattro gol segnati dal Cagliari al Milan in Serie A: due reti e altrettanti assist. Quattro sono anche le reti segnate da Sau in questa stagione (secondo marcatore dei rossoblu), l’ultima nella recente sfida contro il Sassuolo.

Fonte: acmilan.com

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