Niang è diventato (quasi) un problema: ora l’attaccante esterno è una necessità

E’ un paradosso, o meglio una possibilità, fatto sta che il Milan cerca un attaccante esterno e potrebbe non essere solo la volontà di aumentare le alternative di Montella a spingere i rossoneri sul mercato. Niang non incide né convince e, se la situazione non cambierà a breve, il suo momento no diventerebbe un problema. Da qui, ecco spiegata l’insistenza e l’intenzione di Galliani&Co. nel cercare un profilo che possa quanto meno garantire al tecnico del Milan una scelta in più nel suo parco attaccanti.

Deulofeu è sicuramente il nome più caldo, ed è anche la pista più concreta. Da un lato c’è fiducia (i contatti tra le parti aumentano) ma dall’altro c’è ancora molta incertezza. Con un budget pari a zero, il Milan deve convincere l’Everton a cedere il giocatore in prestito secco o leggermente oneroso, operazione non proprio semplice per ovvi motivi e soprattutto a gennaio, quando il tempo a disposizione è minore e da ottimizzare.

Se dovesse saltare Deulofeu il Milan vaglierebbe altre ipotesi, perché con Honda fuori dai piani di Montella e Luiz Adriano allo Spartak Mosca, davanti non ci sono alternative a Suso e Niang (se non schierare Bonaventura come mezzala). Troppo poco, sia perché c’è ancora mezza stagione da giocare, sia perché con il Niang degli ultimi tempi non c’è molto da stare tranquilli.

 

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